Gruppi con Guida locale

ETIOPIA: LA VALLE DELL'OMO FUORI DALLE ROTTE CLASSICHE

Relax
20 %
Natura e avventura
100 %
Storia e Cultura
60 %
Luxury & Glamping
20 %

Da Sapere

I Plus del viaggio

  • Itineraio che esce dalle rotte abituali del turismo occidentale
  • Vivere un'esperienza unica in Etiopia
  • Mervati tradizionali
  • Fiume Omo

Perché scegliere questo viaggio

Per andare vivere un'esperienza autentica nel cuore dell'Etiopia e andare in cerca dei mercati tradizionali, delle regioni ancora lontane, quasi segrete, con vallate e colline solitarie, lontane dall’asfalto delle strade principali dove la natura e piccoli villaggi predominano e per navigare lungo la corrente del fiume Omo fino al suo delta

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Gianni
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Itinerario

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ITALIA - ETIOPIA (-/-/-)

Partenza libera dall'Italia con volo di linea Ethiopian. Pasti e pernottamento a bordo

ADDIS ABEBA-ZIWAY ( 170 KM - 3:30 H CIRCA ) - (B/L/D)

Arrivo   ad Addis  Abeba colazione e breve  visita della città. 
 
Addis Abeba è una capitale che vive di un’energia positiva, proiettata verso la modernità economica ma legata alle proprie tradizioni culturali e alla sua “etiopicità”. Nella nostro tour visiteremo il National Museum  
Il Museo è nel quartiere di Arat Kilo, uno dei posti più vivi e gradevoli della città, ed è noto soprattutto per Lucy, l’ominide antenato dell’uomo scoperto nell’alta Rift Valley nel 1974. I suoi scopritori scelsero il nome ispirati da un brano dei Beatles; gli etiopi hanno preferito essere affettuosi: Lucy per loro è “Dinqnesh”, “Sei Meravigliosa”.

Dopo la   visita del museo  partenza  per la Rift Valley in fuoristrada.
La Rift Valley, ha differenziato gli ambienti naturali dell’acrocoro lungo un tratto che in Etiopia va dal Mar Rosso al Lago Turkana. La Rift Valley è la grande frattura nel continente africano che dal Mar Rosso prosegue fino al Mozambico. Tra qualche milione di anni questo vasto territorio sarà occupato dal mare dell’Oceano Indiano. Seguendo la mappa dell’Etiopia la Rift Valley corre dal Mar Rosso fino al Lago Turkana ai confini con il Kenya. Il Rift ha diviso in due l’altopiano: il massiccio del nord e quello sud orientale dei monti Bale e Chercher.  
Tutta la Rift Valley ospita  una serie di laghi. 

Pranzo lungo la strada e arrivo al lago Zway  nel primo  pomeriggio. Gita in barca  sul lago  fino all’isola  di Gelila.
Zway è una cittadina rurale della Rift Valley sulle sponde di un lago omonimo che è un grande hot spot per l'avvistamento degli uccelli e ospita il più antico monastero del Sud Etiopia

ZIWAY-MAZE PARK (287 KM - 5:30H CIRCA. ASFALTO/PISTA ) - (B/L/D)

Il viaggio prosegue verso sud e dopo la cittadina di Sodo ci si inoltra tra le colline del territorio della popolazione Wolaita e Gamo. La zona è fertile e la campagna ordinata, con le tipiche capanne contornate da orti. Ci fermeremo lungo la strada per visitare un villaggio Wolayta.

Proseguiamo ancora con le macchine, e poi poco prima del Parco si trova la cittadina di Morka dove visiteremo il mercato delle donnne. Arrivo nel pomeriggio al parco di Maze.    

Maze: 
Il Parco Nazionale del Maze attraversa la provincia di Basketo e Sawla. E’ un parco recente, interessante per i birdwatchers e per la presenza di bufali e dell’antilope di Swayne.
Pernottamento in campo

MAZE PARK- VILLAGGIO GAMO ( 50 KM - 1:30H CIRCA. PISTA ) - (B/L/D)

Attraversemo la regione del Gamo 

Il Gamo
è una zona verdissima a ovest di Arba Minch. Alcuni mercati Gamo cominciano dopo il tramonto, e durano fino a notte. Gamo significa “la forza del leone”. I Gamo sono contadini e allevatori di bestiame che hanno amministrato le risorse della terra secondo un sistema di leggi tradizionali che per funzionare devono essere bilanciate e in armonia tra di loro.
Visiteremo il mercato diurno, ma il sabato è anche giorno del mercato serale. E’ un mercato che ha tempi e un'atmosfera diversi rispetto ad altre zone d’Etiopia: comincia di sera, dopo il tramonto, e dura fino a notte inoltrata alla luce delle lanterne. E’ l’unico mercato notturno del Paese.
Pernottamento presso un campo.

GAMO VILLAGE -JINKA ( 110 KM-2:30H CIRCA. PISTA ) - (B/L/D)

Dal villaggio Gamo saliremo sulle montagne del Senegal che dividono la regione del popolo dei Male da quella Ari. Lungo la strada ci fermeremo per la visita di un villaggio Male, popolo che vive nella zona nord-orientale della bassa valle dell’Omo. Il loro territorio è montuoso al centro e in pianura nelle zone circostanti. Pertanto i Male si dividono tra agricoltori e pastori.  

La valle dell’Omo è ambiente delicato e complesso. L’antropologo tedesco Ivo Strecker ha passato trent’anni tra le tribù dell’Omo Valley. Imparò la lingua degli Hamer e in un suo diario di bordo così annotò l’incontro con un uomo Hamer di nome Baldambe: 
“Baldambe raccontò del suo paese, della sua gente, di suo padre, della sua famiglia e di se stesso. Quanta poesia ed espressività nelle sue descrizioni. Queste descrizioni e il ritmo del suo parlato dovrebbero essere riprodotti in un libro: i passaggi veloci e le esitazioni, le accelerazioni, l’ondeggiamento della sua voce… Sarà un lavoraccio riprodurre questi nastri. Ma se solo riuscissimo a tradurre senza perdere il suo modo di raccontare potrebbe uscirne qualcosa di meraviglioso.”  (dai diari di Ivo Strecker)

Lungo la strada sosta in un villaggio Ari. Gli Ari sono l’etnia maggioritaria nella zona di Jinka, sparsi in un territorio che va dal nord del Mago Park fino alle colline attorno a Jinka e più a nord.
Arrivati a Jinka visita al South Omo Research Center, il centro culturale per prepararsi a cogliere gli stimoli che offriranno le escursioni nell’ambiente e tra la gente della Valle dell’Omo.

Pernottamento presso Jinka Resort 

JINKA–MURSI- BENNA ( 237 KM - 5H CIRCA. PISTA ) - (B/L/D)

La mattina andremo alla scoperta del Mago park che attraverseremo per incontrare il popolo dei Mursi.
Il Mago Park è un ambiente selvaggio, di savana aperta e di foreste di acacie. Con il Parco dell’Omo è una riserva naturale per uccelli, antilopi, dik dik, bufali, zebre e anche leoni e leopardi.
I Mursi sono una tribuù di 5000 persone che vivono vivono nell’area tra i due fiumi Mago e Omo e sono noti per la tradizione delle donne di deformare il labbro inferiore con piattelli di argilla. Le tradizioni più note tra i Mursi sono legate al matrimonio, sia per gli uomini che per le donne. Quella che riguarda le donne è uno dei soggetti più noti per chi abbia avuto qualche frequentazione con riviste o documentari sull’Africa: l’usanza di deformare il labbro inferiore con piattelli di argilla. 

Dopo il ritornoc a JInka proseguiremo verso un villaggio Benna
I Benna sono un gruppo etnico che vive in un territorio a nord degli Hamer e dei quali sono un sottogruppo. Le tradizioni dei Benna sono le stesse degli Hamer ma decorazioni e acconciature sono diverse: capelli a treccine e ornamenti fatti di perline blu e azzurre. Le donne portano in testa un copricapo fabbricato con una zucca tagliata a metà.

Pernottamento  campo 

BENNA- KARO-TURMI ( 200 KM - 3.30H CIRCA . PISTA) - (B/L/D)

La mattina ci sveglieremo nel villaggio e dopo colazione partiremo insieme alla gente del villaggio per il grande mercato del martedì 
Il mercato settimanale di Alduba è di martedì ed è punto di incontro di Tsemay e Benna, clan del gruppo etnico Hamer. I Benna sono soprattutto pastori e vendono soprattutto tabacco, miele, pelli di capra, burro e frutta stagionale.

Dopo il mercato proseguiremo  verso un’altra etnia: i Karo che vivono sulla sponda del fiume Omo. I Karo sono di origine omotica e si dipingono il corpo con colori naturali. Sono uno dei gruppi meno numerosi tra le tribù dell’Omo.Arrivo a Turmi

Pernottamento presso il Evangadi Lodge

TURMI- OMORATE- TURMI ( 200 KM - 3:30 H CIRCA. PISTA ) - (B/L/D)

Omorate è un Villaggio di frontiera, pochi km e siamo in Kenya, qui vive il popolo dei Desanech. Percorreremo  in barca una parte del fiume Omo.  

I Dassanech vivono in un territorio nella zona del delta dell’Omo, dalla sua riva occidentale fino a sud, dove il fiume entra nel lago Turkana. Nei pressi di Omorate si può visitare un villaggio e partecipare  alla vita  lungo il fiume.
La loro origine potrebbe essere nilotica. I Dassanech, chiamati anche Galeb, sono pastori e pescatori e in parte coltivatori, secondo un modello misto comune a molte economie di sussistenza che si basano sulle risorse e sui cicli delle stagioni. 

Ritorno a Turmi in un villaggio Hamer, dove passeremo la notte. Gli Hamer vivono nel vasto territorio tra l’Omo River e il Chew Bahir e i loro principali villaggi sono Turmi e Dimeka. Riti di iniziazione e decorazioni del corpo fanno parte delle tradizioni.

Pernottamento : campo 

TURMI-KONSO ( 230 KM - 4:00H CIRCA. ASFALTO/PISTA ) - (B/L/D)

Oggi percorreremo la solitaria strada di Weyto, che passa anche attraverso il famoso lago Stefania, ora praticamente prosciugato e ridotto a palude. Arrivo a Konso dove si svolge  il mercato  settimanale che andremo visitare.
Dopo il mercato  visiteremo il museo di Konso conserva testimonianze della cultura dei Konso, tra cui le famose “waka”, le stele funerarie in legno

Pernottamento: campo nel villaggio

KONSO-ARBA MINCH ( 210 KM -3:30H CIRCA ) - (B/L/D)

La mattina partenza per Arba Minch  e gita in barca sul lago nel parco del Nec Sar.
Il parco del Nech Sar e i laghi Chamo e Abay sono punti di osservazione per i birdwatchers; ma tra safari sulle quattro per quattro ed escursioni sui laghi si possono osservare zebre, coccodrilli e ippopotami.
Il parco nazionale protegge zone di savana, colline, praterie e paludi: le praterie del Nech Sar, "White Grass", da cui prende il nome; un'ampia parte dei laghi Chamo e Abaya;  e l'istmo di terra che li divide, che è chiamato "Egzer Dilday", il "Ponte di Dio".

Pernottamento presso l' hotel Abele Zeleke Hotel o similare

ARBA MINCH - LANGANO ( 180 KM - 3:00H CIRCA VIA SHASHAMANE ) - (B/L/D)

La mattina saliremo sulle montagne che sovrastano i laghi Abay e Chamo dove vive il popolo Dorze.

I Dorze sono un popolo di tessitori che costruiscono altissime capanne a forma di testa d’elefante e raggiungono fino ai 10 metri di altezza. Sono solitamente costruite con bamboo, ed i tetti con le foglie del falso banano; incredibilmente possono durare fino a 40 – 60 anni. Il popolo Dorze ha un’antica tradizione nella lavorazione del cotone con metodi molto semplici ed efficaci. I villaggi sono tutti circondati da un  boschetto  di  Ensete, conosciuta anche come la  pianta  del falso  banano. Molto interessante la lavorazione e la preparazione del pane dalla farina ricavata dalle foglie del falso banano.

Al termine delle visite riprenderemo il nostro viaggio verso la Rift Valley fino a Langano, dove alloggeremo in un bel lodge sul lago.
Pernottamento: Sabana Lodge

LANGANO-ADDIS ABEBA ( 315 KM-5/6H CIRCA) - (B/L/D)

Al mattino relax lungo il lago Langano, dove è possibile anche fare il bagno. Poi ci sposteremo a pochi km di distanza per visitare il Parco Nazionale dell'Abjata Shala nella Rift Valley, che ospita nei suoi laghi numerose varietà di uccelli.

L’Abjata e lo Shala sono due laghi separati da uno stretto istmo di terra ma mentre l’Abjata è placido e profondo solo quattordici metri, lo Shala arriva fino a 260 metri di profondità e ha numerose sorgenti di acqua calda. 

Al termine della visita si proseguirà fino ad Addis Abeba, dove abbiamo previsto delle camere in day use (una per 4 ospiti fino alle 19:30) per potersi cambiare per il volo di ritorno. Cena tradizionele e trasferimento in per il volo di rientro. Pasti e pernottamento a bordo

ETHIOPIA - ITALIA (-/-/-)

Partenza poco dopo la mezzanote. Pernottamento a borso e arrivo in Italia in mattinata.

NR.VOLODAAORA PART.ORA ARR.
ET 703MALPENSAADDIS ABEBA22050635
ET 702ADDIS ABEBAMALPENSA00550655

Possibilità di partenza con altre compagnie aeree e altre città. 
I voli Ethiopian airlines prevedono uno scalo tecnico a Roma Fiumicino

CITTÀHOTELNR. NOTTI
ZiwayHaile Resort Ziway1
Maze ParkCampo 1
Gambo, Sawla ChurchCampo1
JinkaJinka resort1
Villaggio BennaCampo 1
TurmiTurmi Lodge1
HamerCampo1
KonsoCampo1
Arba MinchHailè Resort1
LanganoSabana lodge1

I resort indicati potranno essere sostituiti con altri equivalenti a seconda delle partenze

CITTÀHOTELNR. NOTTI
ZiwayHaile Resort Ziway1
Maze ParkCampo 1
Gambo, Sawla ChurchCampo1
JinkaJinka resort1
Villaggio BennaCampo 1
TurmiTurmi Lodge1
HamerCampo1
KonsoCampo1
Arba MinchHailè Resort1
LanganoSabana lodge1

I resort indicati potranno essere sostituiti con altri equivalenti a seconda delle partenze

Quote a partire da 3200 €



 

 

La quota comprende

  • Voli intercontinentali (voli non opzionati la quota volo è stimata e deve essere ricalcolata al momento della richiesta)
  • Trasferimenti in fuoristrada con carburante e autista 
  • Guida parlante italianao
  • Alloggio in hotel in pensione completa
  • Veicolo di appoggio con il materiale da campeggio e cucina da campo
  • Cuoco professionista
  • Acqua minerale ai pasti
  • Ingressi ai villaggi e parchi nazionali
  • Gita in barca sul lago Chamo e delta dell’Omo
  • Assicurazione medico, bagaglio e annullamento Top Pianeta Gaia

La quota non comprende

  • Tasse aeoportuali
  • Visto di ingresso in Etiopia pari a 50 USD da pagarsi in arrivo
  • Bibite ed alcolici ai pasti
  • Mance
  • Tutti i pasti non menzionati, extra di carattere personale, eccedenza bagaglio
  • Eventuali feste e cerimonie speciali
  • Ingressi per videocamera
  • Estensione facoltativa dei massimali medici
  • Tutto quanto non espressamente indicato nella voce "la quota comprende"

Altre Informazioni

Cambio
Il presente programma è stato costruito sulla base di un cambio 1€ = 1,12 USD. Variazioni +/- il 3% potranno comportare un adeguamento delle quote che verrà comunicato 20 giorni prima della partenza

Itinerario
L’itinerario attraversa regioni con strade anche sterrate che possono essere occasionalmente impraticabili a causa delle piogge. Quindi le tappe posono subire modificazioni durante il viaggio, e devono essere intese con un certo grado di flessibilità nei dettagli delle visite.

Per realizzare il tour in modo ottimale contenendo i costi le soluzioni della logistica cambiano secondo la composizione del gruppo.

Campi tendati
I campi tendati sono allestiti con tende igloo a montaggio rapido che vengono montate dalla guida e dagli autisti. Sono forniti le stuoie e i materassini gonfiabili. E' consgilato portarsi un sacco lenzuolo, una luce da minatore, un asciugamano e un cuscino da campeggio se gradito

 

Orario
L’Etiopia segue il calendario giuliano che ha tredici mesi di cui 12 di 30 giorni e uno di 6. Ci sono 3 ore di differenza dal GTM. Rispetto all’Italia c’è un’ora differenza in estate, e due in inverno.

Elettricità
220 volt. Si consiglia di portare con se un adattatore universale

Formalità d'ingresso
Per i cittadini italiani è necessario il passaporto individuale con validità di almeno 6 mesi dalla data di rientro e un visto di ingresso. da Giugno 2021 il visto può essere richiesto esclusivamente online (non più in arrivo in aeroporto) sulla piattaforma dedicata del Governo etiopico https://www.evisa.gov.et/
Per il momento per il rilascio del visto non è richiesto il certificato di vaccinazione internazionale contro la Febbre Gialla a meno che si sia stati in Paesi considerati a rischio negli ultimi 6 mesi.

Moneta e pagamenti
La moneta etiopica è il birr.
Le carte di credito funzionano solo nelle catene dei migliori alberghi e negli uffici dell’Ethiopian Airlines e nella Dashen Bank. Si consiglia di portare valuta in contante e cambiare man mano secondo le necessità personali.
Si può cambiare in qualsiasi banca, il tasso di cambio varia pochissimo, c’è uno sportello dentro l’aeroporto, subito dopo l’ufficio visti e prima del controllo passaporti.

Internet
Internet è disponibile normalmente nei principali hotel di Addis Abeba, nelle località principali del nord, valle del Rift ed Harar, mentre può essere difficile o impossibile connettersi nella valle dell’Omo, Etiopia Ovest e Dancalia. La velocità di connessione è molto variabile da un luogo all’altro, ma in generale molto più lenta che in Europa.

Telefonia cellulare
La rete è abilitata al roaming internazionale col sistema GSM 900, quindi normalmente si possono utilizzare i propri cellulari per ricevere e trasmettere chiamate. Ciononostante, per i viaggiatori che necessitino essere sempre reperibili, è consigliabile acquistare una SIM etiope ai punti venditi Ethio Telecom presentando una foto e copia del passaporto.

Acqua e luce
La rete di servizi basici in Etiopia è in fase di sviluppo e purtroppo in certi casi si possono verificare interruzioni del servizio di acqua e luce. Sebbene Pianeta Gaia programma i pernottamenti in strutture teoricamente preparate per far fronte a queste mancanze, non si puó assicurare che non ci saranno mai inconvenienti legati ai servizi basici e Pianeta Gaia non puó esserne ritenuta responsabile.

Cibo
La cucina etiopica si basa su una focaccia  di un cereale locale, chiamato teff, l’injera,  servita con varie salse di carne e  di verdure. Nei ristoranti degli alberghi si servono  pietanze internazionali.

Vaccinazioni
Non sono previste vaccinazioni obbligatorie, è prudente la profilassi antimalarica per chi si reca nelle regioni del sud e dell’ovest. Consigliamo tutti i partecipanti a chiedere sempre informazioni presso l'Ufficio di Igiene di competenza della propria zona.

Abbigliamento
Per quanto riguarda gli indumenti personali si consiglia un classico abbigliamento a cipolla. Consigliati abiti pratici e leggeri per il giorno (camicie di cotone, pantaloni lunghi e corti di tela, calzature comode) e capi più pesanti come maglioni/pile, giacca in goretex, foulard e calze per la sera e la mattina.
Per entrare nei luoghi di culto copti è obbligatorio togliersi le scarpe (è consigliabile avere a portata di mano un paio di calze pesanti anche perché possono esserci pulci quindi meglio non stare scalzi) e in alcune chiese/monasteri non è consentito l’ingresso alle signore. 
Da non dimenticare: occhiali da sole – cappellino - pila da minatore - farmacia personale – eventuale asciugacapelli difficile da reperire in loco - repellente per zanzare i - saccolenzuolo - salviette igieniche -  burrocacao per labbra – batterie di riserva per le macchine fotografiche – costume da bagno – scarpe chiuse comode - zainetto per necessità giornaliere.
Valle dell’Omo: siccome si attraversano alcune regioni dove possono esservi mosche tze-tze è consigliabile verso la sera indossare pantaloni e camicie a maniche lunghe ed è da evitare il nero e il blu che le attira in modo particolare. Può essere utile portarsi uno zampirone a spirale.
Dancalia: scarpe da trekking leggero strutturate, un paio di scarpe leggere di ricambio e sandali di plastica per l’attraversamento del canyon. Utile avere con se delle calze per la visita delle chiese rupestri che si effettuano senza scarpe. 
L'itinerario prevede pernottamenti in campo tendato mobile è importante portare con se un sacco a pelo, asciugamano, carta igienica ed eventuale piccolo cuscino da campeggio.

Clima
Sebbene anche in Etiopia si comincino a notare gli effetti del cambio climatico, ci sono delle stagioni delle piogge abbastanza definite, che però variano secondo la zona e l’altitudine.
Giugno-agosto: stagione delle grandi piogge nel nord d’Etiopia. Anche se una precipitazione al giorno è molto probabile, soprattutto nel tardo pomeriggio, le visite si possono normalmente portare a termine senza grossi problemi. La visita al parco nazionale delle montagne di Simien è l’unica tappa sconsigliata. Nel sud ci possono essere precipitazioni episodiche, ma non lunghe né troppo intense.

Aprile-maggio: stagione delle grandi piogge nel Sud, valle del rift e valle dell’Omo. La percorribilità di alcune strade puó essere preclusa.

Campi (Dancalia)
Dove necessario il nostro corrispondente fornisce tende iglòo Ferrino, Nova o Bertoni, materassino e copri-materassino, tenda doccia, inoltre tavolini e sedie da campeggio. Non fornisce il sacco a pelo. Durante le spedizioni, vengono dati pasti freddi a mezzogiorno e pasti caldi la sera preparati dal cuoco dell’organizzazione. L’acqua è purificata o minerale.

Pagamenti per Foto e Donazioni
E’ sempre consigliabile chiedere il permesso per scattare una foto. In alcune località del paese, specialmente tra le tribù del sud,  viene chiesto un compenso ad ogni foto scattata  e questo va contrattato con l’interessato.
Consigliamo vivamente però di non dare compensi in denaro dove non vengono chiesti e di non regalare oggetti, caramelle ai bambini per strada  e nelle campagne,  per non turbare la loro vita quotidiana ( spesso infatti lasciano le loro occupazioni quotidiane e la scuola per correre dietro ai turisti) Affidarsi alla guida per lasciare donazioni e altro alle scuole o ad altri enti.

Si possono  fotografare in genere le celebrazioni della chiesa etiopica  copta, ma riteniamo che vada mantenuta in ogni caso una distanza di rispetto. Questo vale anche per le celebrazioni musulmane.
Non si possono organizzare  celebrazioni tribali, e quindi il visitatore potrà  assiste solo a  quelle spontanee  incontrate casualmente.

Mance
In Etiopia aspettare una mancia per un servizio prestato è un abitudine radicata, ma è molto consigliabile seguire un criterio nella proporzione in cui si da il compenso, perchè questo influenzerà poi il trattamento e le aspettative verso turisti che verrano dopo di voi.
Per le guide e gli autisti prevedete circa 8/10 Usd al giorno a persona
Consigliamo di consultare la guida per il compenso da dare per ogni piccolo servizio che viene prestato, come facchini, camerieri e simili. Nel caso di gruppi grandi è piú facile raccogliere una certa quantità di denaro da dare alla guida perché se ne occupi

Abbigliamento
Abbigliamento pratico e leggero e scarpe comode, cappello e occhiali da sole. Qualcosa di pesante per la sera e una giacca impermeabile. Si consiglia calzini di riserva da mettersi nelle chiese, in cui è obbligatorio togliersi le  scarpe per entrare. Si consiglia di entrare nelle chiese con abbigliamento adatto, specie durante le funzioni.
E’ utile portarsi una piccola torcia sia per il campeggio e sia per vedere meglio i dipinti nelle chiese spesso poco illuminate.

Religione
Le due religioni principali sono il Cristianesimo (Chiesa Ortodossa Etiope – 35-40%) soprattutto al nord e l’Islam (45-50%) concentrato soprattutto a est e a sud.
Le principali festività copte sono: Timkat (Epifania), ovvero l’evento più colorato dell’anno quando le chiese portano in processione alla vicina fonte d’acqua i loro “Tabot” (simbolo dell’Arca dell’Alleanza) per commemorare il battesimo di Cristo. È indubbiamente il più importante festival dell’anno e cade il 19 gennaio.
Fasika (Pasqua), un festival che fa seguito a 55 giorni di digiuno in cui non viene consumato nessun prodotto animale. La Genna o Lidet, il Natale etiope che cade il 7 gennaio ma è molto meno famoso di quanto lo sia in Occidente: lo si celebra con una lunga funzione religiosa che dura tutta la notte.

ORA LOCALE 18:20
FUSO ORARIO: +1 ore
VACCINAZIONI sono richieste vaccinazioni
Visto richiesto

Quando Partire

Departure

Gen
Feb
Mar
Apr
May
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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