DESTINAZIONE E DATA DEL VIAGGIO: New York dal 27 dicembre al 2 gennaio
NOME AUTORE: Luca e Federica
COME E PERCHÉ LA SCELTA: Abbiamo scelto perchè volevamo visitare la Grande Mela e ne abbiamo approfittato per fare il nostro viaggio di laurea. Dovevamo essere in 4, ma dopo una serie di vicessitudini ci siamo trovati noi 2. Prima del viaggio ci siamo documentati su guide turistiche (Lonely Planet e National Geographic) e ci siamo preparati una cartina su cui abbiamo segnato i luoghi che volevamo visitare e anche dove mangiare. In agenzia abbiamo prenotato il New York Pass che si è rivelato utilissimo per evitare le lunghe code dei musei.
LE PARTI PIÙ EMOZIONANTI DEL VIAGGIO... E EVENTUALI INTOPPI
Cosa ci è piaciuto di più è stato visitare i principali musei (MET, MOMA, Guggenheim), salire sul Top of the Rock, ma soprattutto passeggiare per le strade come la Fifth Avenue, con l'irrinunciabile negozio di Tiffany, ma anche scoprire quartieri come il Greenwich Village, Soho e Chinatown con le sue strane bancarelle. Tra le varie attrattive offerte dal New York pass, abbiamo trovato molto interessante la mostra "Bodies" (www.bodiestheexhibition.com), un intenso viaggio alla scoperta del corpo umano. Poco frequentata dai turisti è la High Line, la ferrovia sopraelevata che è stata trasformata in un parco cittadino lungo 2 km. Durante la passeggiata, una tappa obbligata è il Chelsea market, ex mercato ortofrutticolo ora trasformato in una moderna galleria commerciale. Assolutamente da provare gli astici da LOBSTER HOUSE! Da non perdere sono le serate nei tipici pub newyorkesi, come quelli del Lower East Side, poco frequentati dai turisti.
New York by night
Se si vuole godere di una vista mozzafiato della città, noi, per nostra esperienza, sconsigliamo l'Empire State Building, se non si è prenotato prima, perchè si fanno ore e ore di coda, mentre consigliamo il Top of the Rock, perché meglio organizzato. Infatti ti danno un orario di ingresso che permette di non sprecare mezzo pomeriggio in coda.
Un utilissimo consiglio che ci ha dato l'agenzia è stato quello di dirci di andare presto al punto di partenza per il ferry boat per la statua della libertà e Staten Island, per evitare lunghe code. Effettivamente, noi siamo arrivati alle 8 e mezza e abbiamo aspettato davvero pochissimo, mentre al nostro rientro, quindi in tarda mattinata, la coda per il traghetto era interminabile. Sempre l'agenzia ci ha dato il validissimo consiglio di fare la Metro Card per evitare di pagare il biglietto ogni volta.
ASSOLUTAMENTE DA NON DIMENTICARE
Il trasformatore per la corrente elettrica. Scarpe ultra comode per le lunghe passeggiate. Se si ha un iPhone, scaricare le app dei musei (soprattutto quella del MOMA) e della cartina della metro. Una buona guida turistica, quella della National Geographic suggerisce anche ottimi itinerari per i quartieri.