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HIROSHIMA
Arrivati a Hiroshima in serata, abbiamo voluto provare uno dei piatti più popolari della città, gli okonomyaki in un locale vicino alla stazione. Hiroshima è una città che ci ha sorpreso e che abbiamo apprezzato molto. Prima di tutto il Museo della Pace è assolutamente da visitare, perché è ben strutturato e molto toccante. Si trova su un’isola al centro del fiume che attraversa la città ed è in prossimità del luogo dove è stata lanciata la bomba nucleare. Il prezzo del biglietto del museo è simbolico e al suo interno il museo è strutturato in diverse mostre e sezioni, tutte davvero molto interessanti. All’esterno si possono ammirare alcuni memoriali ai caduti e la struttura dell’unico edificio rimasto da prima della bomba. Un altro luogo che ci ha particolarmente colpito di Hiroshima è stata l’isola di Miyajima. Si trova proprio di fronte alla costa di Hiroshima e la si può raggiungere brevemente con il traghetto (per cui è valido il JR Pass). L’isola è famosa per essere stata in passato terra sacra, luogo dove “non si può nascere e non si può morire”. Ora è ricca di negozi e di bancarelle alimentari e di souvenirs, santuari immersi nella natura e tantissimi piccoli cervi che camminano tranquillamente sulla spiaggia e tra le vie della cittadina. Il simbolo dell’isola è senza dubbio l’imponente portale (tori-i) dedicato al dio del mare che emerge dalle acque. Vale la pena visitare anche il tempio annesso, soprattutto quando l’alta marea lo fa sembrare sospeso in mezzo alle acque.
Un cervo davanti al torii dell'isola di Miyajima
Se non vi spaventa fare qualche passo in salita, vi consigliamo di visitare il complesso di santuari Daish?-in. Questo complesso è avvolto dalla magia della foresta ed è bellissimo da ammirare sia in primavera (con le fronde verdi) sia in autunno, quando tutto si dipinge di rosso e di oro. Particolarmente interessante è il gruppo di statue di pietra con cappellini di stoffa e la sala dove sono collocate le statue di tutti i templi della prefettura. Passeggiando tra le strade di Miyajima potrete assaggiare tante prelibatezze dello street food locale. Noi vi consigliamo di assaggiare i takoyaki e i tipici dolcetti a forma di foglia d’acero.
Il Padiglione d'Oro di Kyoto - Archivio Fotografico Pianeta Gaia
KYOTO
Da Hiroshima siamo partiti alla volta di Kyoto, l’antica capitale del Giappone. Abbiamo trovato in Kyoto una città molto diversa dall’organizzatissima e mastodontica Tokyo. Kyoto è meno gigantesca, senza grattacieli spropositati e con un ritmo di vita più umano e rilassato. Allo stesso tempo abbiamo trovato anche un po’ meno efficienza e qualche difficoltà nei trasporti. Il nostro tour di Kyoto è partito dal tempio zen del Padiglione d'oro, un piccolo gioiello fuori dal centro cittadino. Il Padiglione d’oro è davvero dorato e sembra brillare alla luce del sole. Se siete fortunati e riuscite a non trovare troppi turisti (o scolaresche, come nel nostro caso), potrete anche godervi la pace e la tranquillità del parco che circonda il padiglione. Ci siamo poi spostati al Castello di Nijo, appartenuto non all’imperatore ma allo shogun (forze militari). Questo castello è completamente visitabile anche all’interno, dove sono stati restaurati i bellissimi disegni delle pareti e ricreati (tramite statue) alcuni eventi dell’antichità. Fate caso al pavimento di legno del castello: è stato costruito in modo tale che “cinguetti” al passaggio.
Cibo di strada
Per pranzo ci siamo diretti a Nishiki Market, una strada stretta ma affollatissima dove troverete decine e decine di bancarelle di street food di ogni tipo. Potrete trovare ramen, sushi, tofu, takoyaki e moltissimi altri piatti da assaggiare! Percorrendola per intero arriverete in una zona più ampia e moderna, dove sorgono negozi più alla moda e commerciali. Il tour di Kyoto è proseguito verso il tempio buddhista Sanjusangendo e il monastero buddhista Kiyomizu, a cui si può arrivare facendo una bella passeggiata. La caratteristica principale di questo tempio è la terrazza che si affaccia sulle montagne che circondano la città (attualmente in ristrutturazione). Il quartiere che circonda questo santuario è molto vivo e ricco di negozi di artigianato. Un altro tempio molto suggestivo è il monastero buddhista Sanjusangendo, al cui interno sono collocate ben 1.000 statue di Kannon, e al centro una statua gigantesca di Buddha.
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