Immaginatevi tre ripide colline le cui scoscese pendici si riuniscono attorno alle rive del fiume Tangi Var e che sulle erte di questa apparentemente inospitale conca vi vengano costruite casupole di sassi, legno e terra letteralmente una sopra l'altra, con il tetto di una che fa letteralmente da cortile per quella soprastante, in uno scenario che, se non l'avessi davanti agli occhi, penserei fosse il parto della mente di un presepaio napoletano afflitto da deliri di onnipotenza.
Le case una sopra l'altra di Palangan - Archivio Fotografico Pianeta Gaia
Invece quello che ammiro esiste veramente: è Palangan, pittoresco villaggio della regione del Kurdistan Iraniano, forse il più bello dei villaggi tradizionali dell'antica Persia ma non l'unico realizzato in questa maniera che lo fa sembrare un pezzo di Medio Evo trapiantato ai giorni nostri. L'unico altro villaggio che può rivaleggiare con Palangan per il titolo di più bello dell'Iran è quello di Masuleh, molto più a est, non distante dalle coste del Mar Caspio e costruito nello stesso stile.
Anziana in abiti tradizionali - Archivio Fotografico Pianeta Gaia
Per essere antico è antico, anche se non si sa quanto, ma le rovine di un vicino forte databili a prima della nascita di Cristo ne rivelano la vetustà non banale. Antico pare essere rimasto anche lo stile di vita dei suoi abitanti: gli uomini indossano ancora il tradizionale panciotto bruno di lana di pecora con le curiose punte; i pastori guidano i propri greggi sulle colline nei dintorni prima di farli rientrare sulle ripidissime scalinate del villaggio; le donne - le più anziane coi capelli tinti con l'henné - cucinano, cardano la lana o cuociono il sottilissimo pane tradizionale.
Palangan vista da una delle sue colline al calar del sole - Archivio Fotografico Pianeta Gaia
La stretta valle in cui sorge il villaggio fornisce quella preziosa ombra che lo rende uno dei posti prediletti dagli iraniani dei paraggi per una gita domenicale, generalmente coronata da un pic nic a bordo fiume o presso uno dei due ristorantini a bordo fiume, specializzati in pesce alla griglia proveniente dai vicini allevamenti privati che, sfruttando le fresche acque fluviali, costituiscono l'attività principale dei locali.
Preparazione del pane tradizionale - Archivio Fotografico Pianeta Gaia
Al calar della sera, quando il sole smette di martellare e ci si può riposare delle fatiche quotidiane, tutti si piazzano sul proprio cortile dal quale, grazie alla disposizione sfalsata delle case, è come essere su palco dal quale salutare i propri conoscenti o ammirare lo svolgersi delle attività quotidiane. Uno spettacolare villaggio-teatro, dove gli abitanti sono allo stesso tempo protagonisti e voyeur.