La scelta della destinazione per la nostra luna di miele è stata molto semplice: ci piaceva affrontare un viaggio che differisse dalla classica vacanza a base di relax e spensieratezza e che ci consentisse di vivere una esperienza in grande: il tour della costa ovest degli Stati Uniti ci è quindi sembrata la scelta ideale, alla quale, ciliegina sulla torta, abbiamo aggiunto un soggiorno alle Hawaii, così da poter coronare due sogni con un unico viaggio. Volevamo qualcosa che unisse la maestosità dei paesaggi naturali, cornice di molti capolavori cinematografici e la visita delle principali città statunitensi della costa occidentale.
Ci siamo così affidati ai preziosi consigli dello staff di Pianeta Gaia (in particolare di Lucia e di Sara) che ci ha aiutati nell’organizzazione del nostro viaggio. Abbiamo scelto quindi di fare il tour Voyager West proposto da Viaggidea e, al termine di questo di aggiungere un soggiorno alle Hawaii per riprenderci da 14 giorni di “scorazzamento” attraverso i parchi e la West Coast.
Cabina di baywatcher a Mahattan Beach
Il nostro itinerario:
Partenza da Torino il 21 Luglio con scalo a Francoforte.
21 - 22 Luglio: Los Angeles. Siamo arrivati verso l’ora di pranzo e abbiamo pernottato all’hotel Hilton Los Angeles Airport, molto vicini all’aeroporto. Abbiamo subito fatto conoscenza della guida Simona che ci avrebbe accompagnato per tutto il nostro tour. Su suo consiglio ci siamo recati a Manhattan Beach, sobborgo di Los Angeles, dove abbiamo potuto ammirare i primi scorci di oceano, la spiaggia con le casette dei baywatcher e sentire per la prima volta l’aria U.S.A. Cena presso il ristorante messicano El Sombrero 1, una piacevole scoperta ad un prezzo onesto. Il giorno successivo è iniziato il tour vero e proprio che ci ha portato alla visita di Los Angeles.
Siamo partiti visitando Beverly Hills (immancabile la passeggiata lungo Rodeo Drive e Dayton Way), poi a seguire Hollywood (Walk of fame, Chinese Theater, Dolby Theater) per concludere verso pranzo agli Universal Studios che si sono rivelati una piacevole sorpresa. Consigliato il tour degli studios dove un trenino percorrerà le parti della struttura dedicate alle riprese dei film e dove verranno mostrati alcuni trucchi e segreti. Verso metà pomeriggio si è ripartiti alla volta di Santa Monica, una piccola “spruzzata” di Francia a Los Angeles, seguita poi da Venice Beach dove abbiamo ammirato gli skaters e la famosa muscle beach. Cena a Marina del Rey e rientro in hotel.
Hollywood
23 Luglio: Phoenix / Scottsdale. Giornata di trasferimento attraversando il deserto con tappa a Blythe per il pranzo e arrivo allo spettacolare resort Wigwam a Phoenix in tardo pomeriggio. Durante il tragitto abbiamo potuto ammirare i paesaggi desertici e le classiche highway americane.
Un cactus saguaro
24 Luglio: Litchfield / Castello di Montezuma / Sedona / Williams / Grand Canyon: Siamo partiti il mattino presto dal resort per andare a vedere i famosi catcus Saguaro tipici di queste zone desertiche; impressionante la loro dimensione e le svariate forme che riescono ad assumere. Verso metà mattinata visita ai resti del Castello di Montezuma, piccola roccaforte costruita tra le insenature della roccia. Ciò che ci ha colpito di più è come per gli americani i resti antecedenti al 1500 siano considerati preistoria. Pranzo presso un ristorante a Sedona, dove abbiamo avuto la possibilità anche di visitare la zona nei dintorni, costellata di piccoli negozietti. Sosta verso metà pomeriggio a Williams, piccola cittadina lungo la Route 66, dove il tempo sembra essersi fermato: questo luogo nella sua semplicità ci è entrato nel cuore, con le sue insegne vintage, i negozi con l’arredamento d’epoca, i locali curiosi e i motel lungo la strada.
Questa piccola cittadina per la sua posizione è considerata il punto di accesso per il Grand Canyon (come recita una famosa insegna all’ingresso della città). Ripartiamo quindi verso il Grand Canyon, dove arriviamo nel tardo pomeriggio. Purtroppo la pioggia, seppur non leggera, ci ha in parte oscurato la vista, ma non ci ha comunque impedito di ammirare questa autentica meraviglia della natura: solo “vivendola” si è in grado di capire quanto sia immenso. Finita la visita al Grand Canyon ci siamo diretti all’hotel Best Western Grand Canyon Squire Inn dove abbiamo trascorso la notte.
Williams, sulla Route 66
25 Luglio: Grand Canyon / Kayenta: Il mattino seguente siamo partiti per ammirare un altro punto di osservazione del Grand Canyon (Desert View), dove, complice questa volta il bel tempo, abbiamo potuto ammirare delle splendide vedute; inoltre abbiamo visitato una antica torre di guardia di origini Navajo all’interno del parco, dove abbiamo ammirato dei petroglifi e dei manufatti antichi. Ripartiti verso metà mattinata, ci siamo fermati a pranzare presso una riserva indiana e siamo poi ripartiti alla volta dell'hotel Hampton Inn di Kayenta, dove siamo arrivati nel tardo pomeriggio.
Il Gran Canyon
26 Luglio: Monument Valley. In questo giorno abbiamo visitato uno dei parchi più caratteristici dell’ovest degli Stati Uniti: la famosa Monument Valley, vero e proprio simbolo del vecchio west e cartolina di moltissimi film. Infatti questo è stato il teatro di molti film western girati soprattutto negli anni 50 - 60 e che ha visto nascere stelle del cinema come Clint Eastwood o John Wayne. Il tour ci ha concesso di visitare il parco a bordo di mezzi 4x4, guidati dai nativi americani che, di fronte a ogni “butte”, ci spiegavano il nome da loro attribuito e come questo gli è stato assegnato. Questa esperienza di viaggio è stata unica e avere la possibilità di vedere queste grosse strutture rocciose così da vicino è stato fantastico.
I tre principali "butte" della Monument Valley
27 Luglio: Antelope Canyon / Kanab / Bryce Canyon. Il mattino successivo siamo partiti per visitare l’Antelope Canyon. Anche in questo caso le emozioni non sono mancate. Camminare nei piccoli anfratti, modellati dal vento e dall'acqua nel corso degli anni è senza prezzo, accarezzare la sabbia compattata (che sembra quasi seta) ed ascoltare i racconti dei nativi americani è stato fantastico. Riteniamo che questo sia il parco più particolare visto durante questo tour.
Ripartiti verso metà mattinata ci siamo fermati per pranzo a Kanab detta anche la Little Hollywood poiché è stata set di alcuni vecchi film western. In questa piccola cittadina abbiamo potuto vivere l’esperienza di un pranzo del vecchio west, dove, agghindati di cappelli western e altri accessori, abbiamo ricostruito una scena tipica dei film (indiani contro soldati). È stata un’esperienza molto divertente. Dopo pranzo siamo ripartiti alla volta del Bryce Canyon, dove siamo arrivati verso metà pomeriggio. Qui lo scenario si presta a farsi riprendere in un milione di fotografie, ricco di dettagli e caratteristiche uniche. Tutte quelle guglie così diverse e frastagliate, quegli enormi spazi aperti sembrano messi lì apposta per farsi ammirare. Anche il parco è molto bello da visitare, ricco di verde e di scoiattoli che fanno capolino dagli alberi.
Dopo la visita ci siamo diretti verso l’hotel Best Western Bryce Canyon e abbiamo cenato presso il Ruby’s Inn che ci sentiamo di consigliare se volete gustare un buon buffet, molto vario ed abbondante. Molto bella anche la zona nei dintorni, ricca di locali curiosi e interessanti. Vi consigliamo di andare presto come orario, in modo da non trovare tanta coda e riuscire ad uscire per visitare i negozi nei dintorni.
La luce penetra nell'Antelope Canyon
28 Luglio: Zion / Las Vegas. Partenza la mattina presto attraversando il parco di Zion, dove ci siamo fermati per ammirare le montagne e per parlare con un Ranger riguardo alla fauna e alla flora della zona. E dopo un estenuante viaggio arriviamo nel tardo pomeriggio a Las Vegas, presso l’hotel Tropicana. Dopo giorni passati a vedere piccole città, ammirare parchi naturali, si rimane letteralmente accecati dalle luci a giorno delle insegne luminose e dalla frenesia di questa città (che sembra veramente non dormire mai - a dispetto di New York).
Dopo cena, tour della città dove abbiamo visto la famosissima Las Vegas Strip e i principali hotel: il Venetian con la sua riproduzione di Venezia (compreso di campanile di San Marco), il Bellagio dove abbiamo ammirato l’immancabile gioco d’acqua delle sue fontane. A seguire ci siamo tuffati nella frenesia di Freemont Street Experience per ammirare gli spettacoli di luci, suoni e immagini, proiettati nel cielo e, prima di rientrare in hotel, siamo andati a vedere l’immancabile insegna Welcome to Fabulous Las Vegas. Insomma, ammirare Las Vegas è fantastico e sembra di vivere un parco giochi a cielo aperto.
Bryce Canyon
29 Luglio: Valley of Fire / Las Vegas: Il giorno successivo siamo partiti dall’hotel per visitare la valle del fuoco. Il parco si trova nei dintorni di Las Vegas e presenta delle caratteristiche rocce di colore rossiccio, in mezzo a distese di sabbia chiara e rossa. Finita la visita ci siamo fermati all’outlet Las Vegas Premium Outlet North, tappa obbligata per tutti i patiti di shopping. Tornati nel pomeriggio in città, ci siamo dedicati alla visita di Las Vegas.
Riteniamo che, a differenza di quanto si possa pensare, questa città ha molto da offrire anche di giorno, prima che il sole cali e che tutte le luci si accendano. Visitarla nel pomeriggio permette di viverla con più rilassatezza. Cena presso il Bayside Buffet dell’hotel Mandalay Bay che consigliamo a chiunque voglia provare un buffett con ottima cucina internazionale. Dopo cena, visita ad altri hotel (New York New York, Luxor, Caesar’s Palace, ecc.)
L'hotel New York New York di Las Vegas
30 Luglio: Death Valley / Mammoth Lakes: Partenza da Las Vegas per visitare la Death Valley, enorme distesa desertica, conosciuta anche come il punto più caldo della superficie terrestre (nel 1913 sono stati registrati circa 57°), dove abbiamo ammirato dune di sabbia gialla simile a quelle del deserto del Sahara. Dopo aver attraversato la valle, ci siamo diretti in direzione di Mammoth Lakes dove abbiamo soggiornato presso il Mammoth Mountain Inn.
Dune di sabbia nella Valle della Morte
31 Luglio: Yosemite / San Francisco: Partenza da Mammoth Lakes verso il parco di Yosemite, dove abbiamo ammirato diversi punti dello stesso, tra i quali la parte delle sequoie. Purtroppo alcuni incendi avvenuti nei giorni antecedenti il nostro arrivo hanno costretto i rangers a chiudere alcune parti del parco. Nel pomeriggio siamo ripartiti verso San Francisco, dobbiamo siamo arrivati nel tardo pomeriggio all’hotel Hilton Financial District.
Il Golden Gate nei pressi di San Francisco
01 Agosto - 03 Agosto: San Francisco: San Francisco è la città tra quelle che abbiamo visitato che ci è piaciuta di più, vuoi per le sue dimensioni non troppo ampie, vuoi per le sue diverse etnie e i suoi quartieri, vuoi per quel perfetto compromesso tra città europea e stile americano. Abbiamo visto Lombard Street, con i suoi fantastici fiori e le sue curve molto strette, l’edificio del municipio, il Golden Gate Bridge che abbiamo attraversato per arrivare a Sausalito, piccola perla all’interno della baia e che fa immergere in un mondo totalmente diverso, dove la nebbia cittadina si dissolve e lascia spazio al sol.
Molto bello anche il Fishermans Wharf (da cui abbiamo preso il traghetto che circumnaviga Alcatraz e fa il giro della baia) e soprattutto il Pier 39, con i suoi negozi stravaganti e i locali curiosi. Non può mancare nella vostra visita anche un giro a Chinatown, a Union Square e al quartiere italiano. Insomma, San Francisco è una città che ha molto da offrire e che non vi farà annoiare.
Un tram funiculare nelle ripide strade di San Francisco
04 Agosto - 08 Agosto: Honolulu. Finito l’intenso tour, siamo partiti da San Francisco alla volta di Honolulu per goderci un po’ di relax. Abbiamo soggiornato all’hotel Hilton Hawaiian Village, che ci sentiamo di consigliare un po’ a tutti: è vero che è molto grande ma offre ogni tipo di comfort al suo interno. Il mare è molto bello e la spiaggia dell’hotel era veramente molto comoda: l’acqua non era particolarmente fredda né troppo profonda. Oltre a questo la struttura offre diverse piscine per ogni esigenza e un lago di acqua salata, dove imparare a fare surf e altre attività acquatiche.
Honolulu è una città che ha molto da offrire ed è stato il motivo per cui abbiamo scelto questa destinazione invece della più naturalistica Maui. L’hotel gode di una buona posizione che, nel caso lo desideriate, vi consentirà di vedere negozi e locali facendo pochi passi. Quello che ci è piaciuto molto delle Hawaii è l’atmosfera che si respira: rilassatezza allo stato puro, senza la frenesia della vita di tutti i giorni, la varietà di colori della fauna e della flora locali, la musica rilassante che inebria nell’aria. Abbiamo anche ammirato una spettacolo di danze locali dove abbiamo visto di persona balli come la famosa Hula e altre danze tipiche delle isole polinesiane: è una esperienza molto affascinante. Lasciarsi trasportare da quelle note e dai loro movimenti è qualcosa che ci ricorderemo per tutta la vita.
Oltre a questo l’hotel offriva possibilità di prenotare diverse escursioni. Noi abbiamo scelto la crociera al tramonto, purtroppo però abbiamo trovato il mare molto mosso e quindi non siamo riusciti a goderci il cibo, lo spettacolo e la cornice naturale del tramonto. Insomma, andare alle Hawaii è un sogno che consigliamo a tutti di provare a vivere.
Meritato relax alle Hawaii
09 Agosto - 10 Agosto: San Francisco. Finita la settimana di relax a Honolulu, abbiamo fatto un’ultima tappa a San Francisco, prima di ripartire verso la strada di casa; non c'è stato modo migliore di chiudere questa avventura che siamo sicuri ci rimarrà per sempre nel cuore.
Il viaggio è stato complessivamente molto interessante, divertente ed è trascorso senza intoppi di alcun tipo. Consigliamo il tour a chi non soffre i lunghi viaggi in autobus, a chi è attratto nel vedere tanti luoghi diversi, non ha paura di camminare troppo e non ha problemi ad alzarsi presto anche in vacanza: d'altronde gli Stati Uniti sono un esperienza da vivere in ogni momento della giornata.
Il paradiso degli Harleysti
Da non dimenticare a casa:
Adattatori di corrente;
Calzature comode e fresche (consigliate scarpe da ginnastica);
Felpe pratiche da indossare (per i luoghi con l’aria condizionata);
Zainetto da portare durante le escursioni;
Qualcosa di più pesante da vestire per San Francisco.