L'acqua è trasparente, ci verrebbe tutti da dire, o al massimo di un colore blu scuro quando il fondale è prodondo. Eppure il mondo è pieno di laghi dai colori più improbabili. Eccovene una bella carrellata.
Il blu è il colore normale dell'acqua, ma cosa dire quando diventa un intenso turchese? È quanto succede alle acque del lago Peyto, nel Banff National Park, in Canada. Lo specchio d'acqua assume questo colore incredibile in estate, quando particelle minerali liberatesi col disgelo dei ghiacciai che lo alimentano rimangono sospese nelle sue acque.
Peyto Lake, Canada
È lo stesso fenomeno che caratterizza anche le acque del Lago Pukaki, in Nuova Zelanda. Qui la cosa strana è che i due attigui laghi paralleli di Tekapo e Ohau, benché generati dalle nevi della stessa catena montuosa, hanno acque dai colori molto meno intensi.
Lago Pukaki, Nuova Zelanda
Anche se non è proprio blu, il verde è un colore che gli si avvicina abbastanza ma quello del lago salato detto Laguna Verde, in Bolivia, non ha nulla di naturale. Il suo colore anomalo è dato dagli abbondanti sedimenti di rame presenti nelle sue acque e può variare fino a tonalità turchesi a seconda dei venti ghiacciati che tirano sull'altopiano a 4.700 metri di altezza e che possono abbassare le temperature fino a -50°.
Laguna Verde, Bolivia
Un colore decisamente meno verosimile per una distesa d'acqua è il rosa, eppure diversi sono i laghi in giro per il mondo con questa tinta. Uno di questi è il Lago Retba, che molti chiamano semplicemente Lago Rosa, in Senegal. Il colore rosa, particolarmente accentuato nella stagione secca, è dato dall'alga Dunaliella salina. Il lago è molto salato, al punto che, oltre ad essere utilizzato come salina, vi ci si può galleggiare senza nuotare, anche se dopo un quarto d'ora circa è meglio uscirne e sciacquarsi bene.
Lago Rosa Senegal
Sempre nella famiglia dei laghi rosa troviamo il surreale Lago Hillier, in un'isola di un arcipelago vicino alla costa meridionale dell'Australia, il cui intenso colore rosa è probabilmente (non ci sono studi!) dato dalla stessa alga di quello del Senegal, magari con l'aggiunta dell'azione di qualche batterio. Come notano quelli che lo sorvolano in areo, visto dall'alto sembra una gigantesca Bubble Gum.
Lago Hillier, Australia
Dal rosa passiamo al rosso, colore dato alla poca acqua (profondità massima 3 metri) del Lago Natron in Tanzania, dai cianobatteri, gli unici organismi che riescono a vivere in quest'acqua salatissima, striata di venature bianche di sale, causa la fortissima evaporazione. Gli unici altri essere viventi in questo ambiente estremo sono i fenicotteri, le cui zampe e il becco sono ricoperti da uno strato protettivo che li difende dall'acqua corrosiva.
Lago Natron, Kenya
Sempre in Bolivia, non lontanissima dalla Laguna Verde, si trova la Laguna Colorada, il cui intenso colore è dato sia da sedimenti minerali che ad alcune alghe. A rendere ancora più spettacolare lo scenario vi sono delle "isole di borace", un minerale bianco, e numerosi fenicotteri.
Laguna Colorada, Bolivia
Sempre per gli stessi motivi, questa volta i batteri responsabili della pigmentazione rossa sono quelli del tipo Chromatiaceae bacteria, una riserva d'acqua nel San Angelo State Park in Texas si è meritato il soprannome di Lago Rosso Sangue. E il motivo lo si può ben vedere nella foto seguente.
OC Fisher Reservoir nel San Angelo State Park, Stati Uniti
A volte più che il colore può stupire l'assenza di colore, come nello stupefacente Lago dei Cinque Fiori nella riserva naturale di Jiuzhaigou in Cina. Le sue acque sono talmente limpide che i tronchi nel tempo depositatisi sul fondo paiono quasi essere fuori dall'acqua. Gli stupendi scenari di foreste, che in autunno assumono colori quasi psichedelici, ruscelli e cascate, completa lo spettacolo.
Lago dei Cinque Fiori, Cina
Un colore solo non vi basta? Allora eccovi il surreale paesaggio offerto dal vulcano Kelimutu, nell'isola di Flores in Indonesia. Nei suoi due crateri maggiori contiene tre laghi, ognuno dal colore diverso. Non è abbastanza? E allora sappiate che i laghi cambiano anche colore e che non è possibile prevedere quando! Nonostante non siano mai stati condotti studi approfonditi, si ritiene che il motivo sia dovuto ai diversi vapori e gas liberati dalle fumarole presenti sul fondo dei diversi laghi.
Veduta satellitare dei tre laghi di Kelimutu, Indonesia
Veduta da bordo cratere dei tre laghi di Kelimutu, Indonesia
Chiudiamo questa fantastica panoramica con quello che, anche se è pur sempre uno specchio d'acqua naturale, più che un lago è una sorgente. Parlo della Grand Prismatic Spring dello Yellowstone National Park, negli Stati Uniti, la più grande delle tante sorgenti calde che caratterizzano questo parco in cui l'attività geotermica è notoriamente elevatissima. L'acqua è ricca di minerali a base di calcio, magnesio, silicati e batteri pigmentati e la sorgente, vista dall'alto, sembra l'opera di un pittore sotto l'effetto di sostanze psicotrope.
Grand Prismatic Spring, Yellowstone National Park, Stati Uniti