Il nostro viaggio di nozze 5/08/2012 – 27/08/2012
Sognavo di visitare la California e i Parchi Nazionali americani da anni e per fortuna Antonio condivideva il mio desiderio. Ecco quindi che la scelta della destinazione per la luna di miele è stata abbastanza scontata, anche perché il periodo estivo era tutto sommato un buon momento per visitare quegli stati. Volevamo fare un viaggio che unisse natura spettacolare, mare, città e in effetti ci è sembrato di fare mille esperienze in una! Ci siamo affidati a Sara l'esperta americana della Pianeta Gaia (più di 50 viaggi negli USA) che ci ha guidati e consigliati al meglio nell’impostazione dell’itinerario e nella scelta dei pernottamenti. Trattandosi del viaggio di nozze volevamo infatti un soggiorno con tutti i comfort e un pizzico di lusso.
Ecco il nostro itinerario:
Partenza con British Airways il 5 agosto con scalo a Londra.
5-6-7 agosto Los Angeles. Siamo arrivati ad LA in serata e vi abbiamo trascorso un paio di giorni. Abbiamo pernottato al Courtyard by Marriott vicinissimo all’aeroporto, in modo da evitare il traffico del centro. Alla città abbiamo dedicato praticamente tutto il primo giorno per il classico giro di Hollywood con fermata obbligatoria al Chinese Theatre per immortalare le impronte dei mostri sacri del cinema e della musica: da Paul Newman a Sofia Loren a Michael Jackson! A Beverly Hills siamo rimasti esterrefatti dalla perfezione maniacale dei giardini e dei vialetti che fanno da contorno alle ville spettacolari… Giravamo in macchina, un SUV Chevrolet, e ci sembrava proprio di essere finiti sul set dell’amato telefilm che guardavo da adolescente! Abbiamo pranzato da Ivy nei pressi di Rodeo Drive sperando di incontrare qualche star, ma ci siamo fatti solo un bel pranzetto italiano dal conto un po’ troppo salato! Abbiamo poi deciso di tornare ad Hollywood Boulevard dove al mattino stavano allestendo il red carpet per la prima di un film Disney e così abbiamo potuto vedere da vicino la bella Jennifer Garner, moglie di Ben Affleck. Ci ha sorpresi quanto sia facile vedere da vicino i cast dei film, insomma basta essere lì e neanche con tanto anticipo! Il giorno seguente, invece di visitare gli Studios, abbiamo preferito vedere la costa: Santa Monica, Malibù e Venice Beach. Abbiamo passato un po’ di tempo in spiaggia ad abbronzarci e a fotografare i mitici lifeguard col salvagente rosso. In serata abbiamo cenato in un posto consigliato sulla Lonely Planet, 50 cent Diner. Il locale non diceva nulla di buono essendo un posto piccolo, piuttosto dimesso e di certo non affollato, mentre noi eravamo agghindati in stile serata di gala. Ma è stata senz’altro una delle migliori cene americane, con piatti di carne cucinati in maniera insolita e gustosa.
8 agosto Los Angeles – Las Vegas. La nostra è stata per certi versi una road trip, abbiamo macinato tanti km, ma ne è valsa la pena e il SUV è stata la scelta ideale per i parchi e i viaggi lunghi, è comodissimo! Il viaggio verso Vegas è stato caratterizzato da un caldo pazzesco che sfiorava i 48°, ma noi eravamo al fresco con l’aria condizionata! Ci sentiamo di consigliare una tappa per i nostalgici. A Calico, la ghost town del far west, c’è un delizioso diner, Peggy Sue, che riproduce fedelmente arredi e atmosfere degli anni 50. E’ veramente un posto speciale, il servizio è rapido e cortese e gli hamburger sono spettacolari! Provate anche le “pie”, le torte americane ripiene di mele o pesche, davvero buone! Potete sedervi al bancone e ordinare alle cameriere vestite come in Happy Days un milk-shake al cioccolato. L’arrivo a Las Vegas è stato davvero emozionante, era ancora pomeriggio ma c’era già un fermento pazzesco. Certo faceva caldo, ma non ci siamo fatti scoraggiare ed abbiamo visitato tutto quello che riuscivamo dal “one mile shops”, il centro commerciale del nostro hotel, il Planet Hollywood, allo spettacolo del Bellagio.
Las Vegas
9 agosto Las Vegas. La giornata a Las Vegas è stata una delle più divertenti del nostro viaggio. Ci siamo concessi al mattino un lettino matrimoniale in piscina con deejay e drink ghiacciati per rinfrescarci e alla sera lo spettacolo di David Copperfield. Ci sentiamo davvero di consigliarlo, le sue illusioni sono spettacolari ed io sono persino finita sul palco per poi sparire insieme ad altri 12 spettatori! Abbiamo avuto la possibilità di salutare David dietro le quinte e di ricevere una sua foto autografata. È stato esaltante!
10 agosto Las Vegas – Grand Canyon. Il viaggio è stato lungo e siamo arrivati al Grand Canyon in tardo pomeriggio ma abbiamo avuto il tempo di ammirare il Canyon al crepuscolo e di assistere insieme ai tanti altri fortunati ad un tramonto insolito per chi conosce solo le montagne alpine.
11 agosto Grand Canyon – Monument Valley. Al mattino di buon ora siamo tornati con gli shuttle bus sui percorsi suggeriti per ammirare alla luce del sole lo spettacolo del canyon. Purtroppo non abbiamo avuto tempo di scendere al fiume Colorado, si tratta di un’escursione impegnativa e lunga ma, avessimo avuto più tempo, l’avremmo senz’altro inclusa nel giro. Abbiamo proseguito per Monument Valley senza esitazioni, nel pomeriggio ci aspettava infatti una gita in gip con guida Navajo. La nostra guida era piuttosto insolita, un ragazzo indiano molto orgoglioso delle proprie origini e un po’ burlone: abbiamo preso parecchie buche nel giro in gip!! Ma grazie a questa gita abbiamo potuto godere di uno spettacolo mozzafiato. Infatti, ci sono aree del parco accessibili solo ai gruppi guidati e noi abbiamo anche avuto la fortuna di assistere a una esibizione semi-improvvisata in una grotta: le guide hanno cantato e suonato il flauto nel silenzio del parco. Alla sera abbiamo cenato intorno al fuoco e siamo stati intrattenuti da uno spettacolo per turisti tutto sommato simpatico. Il ricordo della valle dove John Ford girava i suoi film cult ci accompagnerà per sempre, con quel colore rosso e le rocce maestose.
Monument Valley
12 agosto Monument Valley – Page. Al mattino ci siamo svegliati nella nostra magnifica stanza al The View con i raggi di un sole cocente che illuminavano un paesaggio senza eguali. Abbiamo fatto colazione sulle terrazze panoramiche di questo hotel favoloso, da non perdere!!! Il parco successivo, quello di Lake Powell, ha superato le nostre aspettative. Si tratta di un’area molto estesa in cui lo sguardo si perde fino all’orizzonte interrotto soltanto dai canyon che si stagliano come isole in mezzo ad un lago grandissimo e ricco di insenature. Ci si poteva trascorrere senza problemi un’intera settimana. Il nostro hotel era ancora una volta delizioso, Lake Powell Resort, con piscina riscaldata con vista lago e marina. Abbiamo scattato delle foto bellissime al tramonto sul lago!
13 agosto Page – Bryce Canyon. In tarda mattinata abbiamo partecipato ad una escursione all’Antelope Canyon, un canyon bellissimo in cui la luce penetra sottile fra le rocce creando dei giochi di luce sorprendenti. Lì c’era però molta molta folla, quindi se decidete di includerlo nel vostro itinerario armatevi di pazienza e di un’ottima macchina fotografica! Attraversando paesaggi meravigliosi, sempre meno desertici e più verdi, siamo giunti dopo una deviazione allo Zion Canyon (che se avete tempo vale la pena vedere) al Brice Canyon. L’arrivo in serata al Best Western Grand Hotel è stato molto piacevole, la camera era accogliente e anche qui ci sentiamo di offrirvi un piccolo consiglio: il Family Restaurant appena fuori il villaggio serve bistecche, hamburger e sauteed mushrooms (funghi marinati) davvero deliziosi!
Bryce Canyon
14 agosto Brice Canyon – Las Vegas. Al mattino abbiamo visitato il Brice Canyon, un parco dalla bellezza assoluta e indiscutibile, con formazioni rocciose uniche al mondo. Dopo i parchi desertici è stato bello ammirare un paesaggio di montagna: il canyon è infatti caratterizzato da questi anfiteatri di roccia punteggiati di alberi verdissimi. Siamo poi tornati a Vegas dove abbiamo pernottato al Venetian, un hotel che va ben oltre la definizione di albergo se pensate che al secondo piano ha la laguna con le gondole!!! La nostra camera era una suite grandissima in cui purtroppo abbiamo passato poco tempo. Sono troppe le cose da vedere a Vegas!
15 agosto Las Vegas – Hawaii, Maui. Il giorno seguente siamo partiti finalmente per le Hawaii e per qualche giorno di mare. Il viaggio con Hawaian Airlines è stato comodo e tranquillo e l’arrivo nel nostro bellissimo studio vista oceano ci ha davvero emozionato.
16-17-18 agosto Maui. Maui è un’isola paradisiaca. E’ stata una delle tappe più belle del nostro viaggio. Ce n’è per tutti i gusti: relax, musica, pesce fresco, gente cordiale, giungla, vulcani e natura selvaggia. Il mare è abbastanza tiepido e si può nuotare in tranquillità senza pericoli. In agosto infatti non ci sono onde sebbene ci sia tanto - a volte troppo - vento. Siamo però riusciti a trovare una spiaggia (quella di Black Rock vicino allo Sheraton) che era piuttosto riparata e ci si poteva abbronzare alla perfezione. Sempre in quella zona, al Whalers’ Village, abbiamo individuato un posticino speciale, il nostro preferito alle Hawaii, l’Hula Grill, un ristorantino e cocktail bar sulla spiaggia che serve cocktail e pesce da leccarsi i baffi! Il tutto accompagnato dalla dolce musica hawaiana suonata dal vivo. Di Maui ci è piaciuta ogni cosa: l’antico centro di Lahaina con le sue gallerie d’arte, il vulcano sopra le nuvole, l’acqua cristallina, lo spettacolo di Luau la danza locale, la strada per Hana nella giungla rigogliosa e umida e il nostro terrazzino fra cielo e mare.
Hawaii
19 agosto Maui – Honolulu. Ad Honolulu abbiamo trascorso due giorni di mare nel nostro bellissimo hotel, questa volta lo Sheraton, con piscina a sfioramento dove Antonio si è “accomodato” per qualche ora.
20 agosto Honolulu. Avendo poco tempo a disposizione abbiamo scelto fra le varie possibilità di trascorrere la mattinata ad Hanauma Bay, un golfo protetto meta di tanti turisti dove Antonio ha potuto nuotare sulla barriera corallina e fare delle foto subacquee. C’è tanta fila da fare perché l’accesso è controllato e si è obbligati ad assistere ad un video che illustra gli obblighi e i doveri dei bagnanti, ma ne vale la pena! Al pomeriggio ho sorpreso il novello sposo con un appuntamento speciale: il rinnovo delle promesse sulla spiaggia di Waialae. Avevo contattato dall’Italia un’agenzia specializzata, Aloha Forever, ed ho chiesto un rito molto semplice con un piccolo servizio fotografico. Il reverendo ci ha accolto col sorriso e ha suonato per noi l’ukulele per poi leggerci una poesia e un passo della Bibbia. Abbiamo rinnovato i voti scambiandoci collane di fiori con la benedizione hawaiana, un sogno che si è avverato!
21 agosto Honolulu – San Francisco. Con grande tristezza abbiamo lasciato le Hawaii alla volta di San Francisco. Lì ci ha accolto un clima assai diverso da quello mite delle Hawaii. Abbiamo infatti trovato temperature decisamente più basse anche a causa della nebbia e del vento. Ma questo non ci ha impedito di scoprire una città dai mille volti. Abbiamo soggiornato vicino al Pier 39, il molo ricco di negozietti e ristorantini che è la dimora di una nutrita schiera di simpatici leoni marini, l’attrazione del posto.
22-23-24 agosto San Francisco. Abbiamo visitato la città con calma, prendendoci il giusto tempo per passeggiare nel centro e fare un po’ di shopping (rimandato fino a questo momento), per fare un giro a bordo dei tram su e giù per le colline e per vedere il mitico ponte e la sorprendente Alcatraz, una visita da non perdere!!
25 agosto San Francisco – Monterey. L’ultimo giorno abbiamo noleggiato l’auto riuscendo così ad arrivare anche nella vicina Sausalito dove la nebbia è magicamente scomparsa, e Miur Woods un bosco magico di sequoie. Dopodiché abbiamo proseguito a Sud di San Francisco fino a Monterey, una cittadina sull’oceano che ospita un acquario enorme. L’abbiamo visitato alla sera godendoci ogni minuto: vasche gigantesche, pesci di ogni tipo, migliaia di meduse e cavallucci marini, da vedere! Alla sera abbiamo pernottato all’Intercontinental, The Clement, il posto ideale per la nostra ultima romantica sera.
26 agosto Carmel – San Francisco. Per non farci mancare nulla abbiamo fatto tappa a Carmel il giorno della partenza. Carmel è una cittadina turistica di mare con ville bellissime e una spiaggia così bianca che acceca. Lasciare la California e l’America è stato triste, ma siamo tornati con un mucchio di ricordi preziosi e bellissime foto.
D’intoppi ce ne sono stati pochissimi, basta organizzarsi!
Non dimenticate cappellino e sciarpa tipo pashmina. In agosto fa tanto caldo nei parchi, per non parlare di Vegas, ma l’aria condizionata è fortissima ovunque e bisogna proteggersi! Dovendo scegliere lasciate a casa i tacchi e portate una felpa in più. A Vegas e LA si vede gente vestita in ogni modo, non è necessario agghindarsi, mentre a San Francisco il tempo cambia rapidamente e può fare parecchio freddo anche in estate! Tornando indietro l’unica cosa che avremmo cambiato è stato il tempo trascorso alle Hawaii, aggiungeremmo infatti uno o due giorni, sono bellissime!