Perché andare alle Isole Svalbard
Quello alle Svalbard è un viaggio straordinario, che non dimenticherete mai. Questo incredibile arcipelago appartenente alla Norvegia è il più accessibile pezzo di terra polare e uno dei posti più spettacolari che possiate immaginare. Giganteschi iceberg e banchi di ghiaccio stritolano il mare mentre ghiacciai e neve congelano cime solitarie. Una famiglia di orsi polari Ma a un'occhiata più ravvicinata, le condizioni meteorologiche proibitive non impediscono al terreno di dare ospitalità a resistentissime forme di vita quali licheni, minuscole erbe e delicati fiori. L'ambiente però è adatto anche per creature di ben altre dimensioni: balene, foche, trichechi, volpi artiche, renne e una gran quantità di o
Il Ponte di Brooklyn
Il Ponte di Brooklyn, che supera l'East River e unisce l'isola di Manhattan col quartiere di Brooklyn, è probabilmente il ponte più famoso del mondo. Di sicuro è stato il primo costruito in acciaio ed è stato per molto tempo il ponte sospeso più grande del mondo. Lungo 1825 metri e col piano stradale situato a 41 metri dal pelo dell'acqua, è un'icona del modernismo americano non diversamente dall'Empire State Building, immortalato nei film di Woody Allen e ne I Tre giorni del Condor, in Sex in The City e Transformers e molti altri. E chi non ricorda la ormai un po' datata ma ancora sulla breccia “gomma del ponte” con la sagoma del viadotto sulla confezione del chewing-gum? Una veduta d'insieme del
Dallol
In preparazione al viaggio La Dancalia e le chiese copte di Lalibela, riproponiamo alcuni stralci da un approfondito diario di viaggio in queste terre che abbiamo pubblicato qualche tempo fa. ...Ci fermiamo al limite di un vulcano bassissimo e coperto di forme saline dagli strani colori per salirne sulla larga sommità. Questo luogo si chiama Dallol, e quello che ci aspetterà non può essere descritto né rappresentato da foto, i colori son talmente intensi, numerosi e la situazione può essere paragonata a quando da piccoli ci veniva descritto il pianeta Venere. Gli incredibili colori di Dallol La salita corta ma non semplicissima per via dei detriti del sale in forma cristallina, porta in cima a un pianoro ricoperto da formazioni saline
La Statua della Libertà
È il simbolo degli Stati Uniti e della sua gente, una città autentico crogiolo di razze provenienti da tutto il mondo in cerca del cosiddetto sogno americano. Questo, forse anche perché era la prima cosa che si vedeva quando le navi che giungevano dall'Europa entravano nel porto sul fiume Hudson. Stiamo parlando della Statua della Libertà, probabilmente il monumento più famoso del mondo e patrimonio dell'umanità per l'UNESCO. Per visitarla bisogna andare a New York, questo lo sanno tutti. Ma chi non ci è mai stato forse non sa che la sua visita deve essere ben organizzata perché è situata in un'isola, Liberty Island, per raggiungere la quale si deve prendere un traghetto (le barche private non po
Perché andare in Etiopia
PERCHÈ ANDARE IN ETIOPIAL'Etiopia è una destinazione turistica in grande crescita, soprattutto presso gli operatori turistici come Pianeta Gaia che cercano di offrire alternative alle destinazioni più battute. Ha moltissimo per attirare i viaggiatori più curiosi: un importante passato che le ha lasciato in eredità molti siti archeologici (è il secondo paese africano, dopo l’Egitto, per qualità e quantità), paesaggi che variano dalla depressione della Dancalia, a -160 metri, alle montagne di Simien, che toccano i 4600 metri, centinaia di chiese e monasteri spesso costruiti in luoghi remoti, il credo cristiano copto e le sue spettacolari manifestazioni, popolazioni che seguono lo stile di vita tradizionale fra le pi
Il vulcano Erta Ale - III
Si continua con l'avventura in vetta al vulcano Erta Ale. Nella prima e nella seconda puntata eravamo vicini, ma adesso siamo arrivati in cima, e da qui lo spettacolo è meraviglioso. Quando si arriva in vetta, al di sotto si apre un piano interamente coperto da lava di vecchie eruzioni, c’è un passaggio non propriamente semplice per scendere che porta alla caldera più particolare di tutto il pianeta. Al suo interno si apre un lago di magma costante e continuo, come se il cuore della terra qui emergesse e non si solidificasse mai, uno spettacolo che lascia senza parole. Il cuore della terra alla portata dei miei occhi, anzi volendo ci potrei finire dentro tanto qui non esistono protezioni, limiti stabili e guide che ti indichino dove andare e d
Il vulcano Erta Ale - II
Colazione da campo alle prime luci dell’alba, mentre smontiamo le tende che notiamo alzate nel mezzo di un possibile percorso, ma tanto di notte da queste parti nessuno circola, poi sosta al pozzo per recuperare acqua e via verso la base del vulcano. Paesaggio ricoperto di lava solidificata I chilometri da percorrere sono 18, ma serve un’ora e mezza per raggiungerlo. Non parliamo di strada, si va dove la lava permette, incontrando anche un villaggio Afar che sorge nel bel mezzo della lava dove non esiste nulla per ripararsi. Qui in estate la temperatura varia tra i 60° ed i 65°, ed anche ora di giorno non scende sotto ai 40° … Arrivati al luogo dove lasciare le jeep, dobbiamo attendere fino alle 15:30 per poter salire, altrimenti sole e t
Il Paradiso esiste!
Per il nostro viaggio di nozze siamo stati alle Maldive dal 15 al 23 dicembre presso il Maayafushi Resort, nell’atollo di Ari Nord. La meta sarà anche un grande classico ormai… Ma almeno una volta nella vita è da fare! Dal primo momento che abbiamo messo i piedi nel resort (ovviamente scalzi perché è d’obbligo godersi la sensazione della sabbia sotto i piedi ovunque e per tutta la settimana!) abbiamo capito che il paradiso esiste ed era proprio lì! Dimenticate pure a casa ogni sorta di scarpe e ciabatte perché sono assolutamente inutili! Che mare! Il Maayafushi ci è stato consigliato direttamente dall’agenzia Pianeta Gaia ed è stato assolutamente all’altezza delle nostre aspettative.
Il vulcano Erta Ale - I
In preparazione al viaggio La Dancalia e le chiese copte di Lalibela, riproponiamo alcuni stralci da un approfondito diario di viaggio in queste terre che abbia pubblicato poco tempo fa. Lungo il percorso si vede una enorme roccia che da lontano da l’idea di monolite tipo Ayers Rock, ed i colori, più quelli della terra nei dintorni che quelli della roccia, sono un bel vedere, con tutto attorno vulcani. Il famoso vulcano Erta Ale è tra i più bassi, ma lo si nota perché sempre sovrastato da una colonna di fumo. Anche se non pare particolarmente lontano, arrivarci è un'impresa, ed in giornata per noi resta una chimera. Il percorso è impraticabile, dopo quattro ore e mezza abbiamo percorso appena 90 chilometri, è g
Himachal Pradesh - IV
...segue 10° giornoPer chi vuole, puja ore 6:00 nel nuovo monastero, per me colazione un attimo dopo e poi partenza per il villaggio di Mane da dove affronteremo l’ascensione al Mane Lake (circa 4 ore tra andata e ritorno). Percorsa un strada alquanto sterrata, passato un ponte nel bel mezzo di una scenografica cascata, le jeep ci lasciano e lì inzia la salita da circa 3500 m. Il sentiero presenta una prima parte in forte ascesa in mezzo ad una pietraia a strapiombo sulla valle, vista splendida e scusa per fermarsi a far foto, poi degrada e diventa una salita meno impegnativa. Peccato che il forte sole in breve si nasconda ed inizi a piovere, così quando arriviamo al lago (4100 m) la vista non è il massimo. Ma quassù il tempo cambia ve
I Tunnel di Cu Chi
Uno dei siti più particolari che avrete modo di visitare in Vietnam sono i tunnel di Cu Chi. Si tratta di una vasta rete sotterranea di gallerie, stanze, dormitori e perfino cucine costruite dai vietcong nei pressi di Saigon e usate durante il conflitto contro gli Stati Uniti, anche se parte di essi era già stata realizzata e utilizzata durante il precedente conflitto contro i Francesi. La visita prevede il rituale indovinello: vi portano in una radura nella foresta ricoperta di foglie e vi dicono: “Qui c'è un'entrata. Scovatela”. Per quanto cerchiate in giro, non troverete un solo indizio che riveli la sua esistenza.La stretta entrata di un tunnel Quando vi sarete arresi, la guida andrà a smuovere le foglie in un punto dove s
La nostra Australia
Destinazione e Data del viaggioAustralia dal 10/12/2014 al 03/01/2015 Nome autore/autoriErica e Federico Perché questa sceltaDa tempo volevamo vedere questa terra unica al mondo e fare esperienze indimenticabili nella sua natura come nelle sue città! Itinerario sintetico del viaggioPerth - Fremantle – bagno con i delfini – Pinnacle Desert – Rottnest Island - Adelaide – Kangaroo Island – Great Ocean Road – Phillip Island – St. Kilda – Melbourne - Ayers Rock and Olgas Canyon - Sydeny – Blue Mountains – Bondi Beach and Coastal Walk – Watsons Bay - Manly Le parti più emozionanti del viaggioPerth è una città a misura d’uomo che abbiamo imparato a conoscere. Come d
Parchi USA: Grand Canyon
Tra i luoghi imperdibili che non possono mancare ai nostri approfondimenti, non può mancare il surreale Grand Canyon, nel West americano. Lungo 446 chilometri, largo da un minimo di 500 metri a un massimo di 27 chilometri e profondo nel punto massimo 1600 metri, è un vero gigante della natura. Anche se non è il canyon più profondo del mondo è molto probabilmente il più spettacolare.Ma quanto ha impiegato il Colorado per tracciare per tracciare questo profondo solco nel Colorado Plateau?Sebbene ci sia ancora qualche dubbio sulla genesi esatta, le ipotesi, molto probabili, parlano di due milioni di anni SOUTH RIM & NORTH RIMIl Grand Canyon è visitabile da entrambe le zone limitrofe: il turistico, ma più attrezzato, South
La Baia di Ha Long
La baia di Ha Long è uno dei siti imperdibili che non possono mancare in qualsiasi itinerario che comprenda il Vietnam. Riconosciuto fin dal 1994 nella lista dei patrimoni dell’umanità stilato dall’UNESCO e secondo alcuni enti una delle Sette Meraviglie della Natura, è una tipologia di paesaggio che non ha eguali al mondo. Qualcosa di simile lo si trova solamente in Cina, nell’area del fiume Li che però è un paesaggio terrestre oppure, ma in maniera molto meno diffusa, in certi arcipelaghi della Thailandia. Veduta di un angolo della baia di Ha Long in una giornata di sole Si tratta, infatti, di un’incredibile numero di isole calcaree, poco meno di 2000, in una baia relativamente piccola. Strette, alte, a volte nient
Le case galleggianti del Kashmir
Il nostro viaggio parte da Srinagar, città situata in una valle del Kashmir, con la prima indimenticabile esperienza. Qui conosceremo le case galleggianti, i shikara, che solcano i fiumi di questa affascinante città. Le signorili house boat dei laghi Dal o Nagin di Srinagar sono una peculiarità del Kashmir. Esistevano già da secoli quando, agli inizi del Novecento, il Maharaja del Kashmir si alleò con l’Impero Britannico di Edoardo VII per le questioni di politica estera ma questi si riservò il potere di governare la politica interna e non concesse mai permesso agli Europei di possedere terra o edifici. Fu così che la sempre più numerosa comunità occidentale trovò un’insolita ma gradevole soluzione abit
Il sistema sociale himalayano
La popolazione mondiale odierna supera i sette miliardi e si avvia, ai ritmi attuali, a raggiungere i nove miliardi nel 2040. Questo crea evidenti problemi di sostenibilità e, continuando di questo passo, nelle prossime decadi ci saranno sempre più problemi nella distribuzione di acqua e cibo ma il mondo pare non darsene per inteso, continuando a perseguire sempre lo stesso modello economico. Ma c'è una parte del mondo dove questo non avviene, l'Himalaya. Buona parte del Tibet, ora compreso nella Cina, del Ladakh, facente parte dell'India, e alcune regioni del Nepal, convivono da sempre coi problemi legati all'altitudine delle loro terre: bellissimi paesaggi ma anche temperature e altitudini che impediscono lo sviluppo di un agricoltura in gr
Ladakh, un piccolo Tibet
Il Ladakh è un distretto dell’India facente parte dello stato federato del Jammu e Kashmir ma qui non vi troverete templi hindu né vacche sacre placidamente adagiate sull’asfalto, consapevoli di essere intoccabili. Questo perché il Ladakh, un territorio racchiuso tra le catene montuose del Karakorum e dell'Himalaya, è stato per molto tempo parte del Tibet, ormai sotto il dominio cinese da poco meno di settant'anni. Del resto basta guardare una cartina per rendersi conto di come, proseguendo idealmente a ovest partendo dal Nepal, ci si trova in un ambito che poco ha da spartire con il subcontinente indiano, caratterizzato da caldo soffocante e clima tropicale. Il Monastero di Thikse Per questo c’è chi lo definisce
I grattacieli di New York
Parliamo di New York e questa volta per approfondire un aspetto molto importante i grattacieli: la Grande Mela è infatti la patria di 5.818 grattacieli, 92 dei quali sono più alti di 183 metri. Innanzitutto chiariamo i termini: cosa si intende per grattacielo? Un edificio alto, ok, ma da quale altezza si può cominciare a parlare di grattacielo? Non esiste un parametro inequivocabile: storicamente si tendeva a considerare tale una struttura che superava i 100 metri di altezza ma ultimamente, con le dimensioni sempre maggiori che la tecnologia moderna consente, si tende a chiamare grattacieli gli edifici che superano i 150 metri. L'elegante sagoma del Chrysler Building - Archivio Fotografico Pianeta Gaia E l'altezza da dove la si misura? Per
Himachal Pradesh - III
...segue 7° giornoSolita colazione in hotel, poi si ritorna verso il fondovalle per andare in direzione cinese. Una frana ci ferma dopo poco, ma dopo aver spostato a mano alcune grosse pietre si riesce a proseguire fino a Khanum, un villaggio ad oltre 3500 m pieno di templi e monasteri. La popolazione è particolarmente felice di incontrare gente, si dannano tutti per cercare il lama locale che possiede le chiavi di un monastero che dobbiamo assolutamente vedere. Dopo aver atteso che finisse comodamente di pranzare, ci porta in questo luogo che conserva una antichissima biblioteca contenente libri portati dal Tibet e salvati così da una possibile distruzione. Non contenti di averci aperto anche questo luogo, alcune bambine monache ci portano non si sa bene
Meraviglie della Natura: La migrazione delle farfalle monarca
La farfalla monarca è una delle più famose fra gli animali del suo ordine, ma non per via dei suoi colori, anche se non è brutta. Lo è per via della migrazione di massa che compie ogni anno in tarda estate o agli inizi dell'autunno, prima che nel nord degli Stati Uniti o del Canada, dove trascorre le estati, arrivi quel freddo che le potrebbe esserle fatale. Allora, in gruppi di alcune migliaia di individui, si spostano, con le loro movenze ondeggianti, fino a raggiungere una valle nel nord del Messico dove, a circa 3000 metri di altitudine, trovano le condizioni migliori per prosperare e riprodursi. È stato calcolato che vi siano fino a 14 milioni di esemplari in un territorio di un ettaro e mezzo. La cosa più stupefacente è
AFGHANISTAN - INDONESIA - IRAN - MALESIA - MAROCCO - OMAN - PAKISTAN - ARABIA SAUDITA - TUNISIA - TURCHIA - EMIRATI ARABI - YEMEN

Non solo burqa
Il burqa è diventato, per l'opinione pubblica Occidentale, il simbolo dell'oppressione alla quale sono soggette le donne nei paesi in cui l'Islam è la religione dominante. Ma non esiste solo il burqa, che anzi è uno dei tipi di velo islamico meno diffusi al mondo, essendo il suo utilizzo concentrato solamente nell'Afghanistan e nemmeno in tutto il territorio. La varietà di tipi di velo islamico utilizzati nelle varie regioni musulmane del mondo fa capire che buona parte del valore simbolico attribuito a questo indumento è legato a interpretazioni di stampo ideologico. In realtà il Corano non impone alle donne di portare il velo, che sarebbe obbligatorio solo per la preghiera, e men che meno di coprire il volto, prova ne &egrav