Il primo pezzo che scrissi per questo blog, dedicato alle risaie più belle del mondo, si basava - in parte - su una presunzione. Avevo messo in cima alla classifica le risaie della Cina meridionale in quanto universalmente riconosciute come le più spettacolari. I luoghi dove i terrazzamenti raggiungono la bellezza massima sono presso le cosiddette risaie della "Spina Dorsale del Dragone" di Longsheng e quelle di Yuangyang. Le prime le avevo viste in occasione di viaggio nella provincia del Guizhou e già pensavo che difficilmente avrebbero potuto essere sorpassate ma, da San Tommaso viaggiatore, ho voluto verificare di persona.
Sono quindi andato, in compagnia del nostro comune amico Gianni, fin nello Yunnan meridionale per vedere in prima persona questo luogo per me da sempre sognato, a maggior ragione ora che, nel 2013, è diventato il 44esimo sito UNESCO della Cina.
A differenza delle risaie di Longsheng, che visitai praticamente in completa solitudine, quelle di Yuanyang hanno raggiunto una grande notorietà presso i fotografi cinesi e il vero problema è stato trovare un buon posto dove piazzarsi per scattare delle fotografie. Bisogna quindi presentarsi all'appuntamento col massimo anticipo possibile, pena ritrovarsi davanti decine di fotografi immancabilmente dotati di treppiede (che funge anche da "segnaposto"). Almeno questo è quello che succede se ci si presenta all'alba e al tramonto nelle postazioni migliori: benché siano siti attrezzati con centinaia di metri di balaustra per i fotografi, non sempre sono sufficienti quando le condizioni meteo sono ideali e nessuno vuole farsi sfuggire l'occasione.
Al tramonto siamo arrivati un pelo tardi perché non ci aspettavano una calca del genere (c'è una foto con altri fotografi che renda appena l'idea) ma alla fine sono riuscito a trovare una postazione valida approfittando di uno che aveva già fatto i suoi scatti e si era spostato per cercare inquadrature diverse. All'alba, pur essendoci mossi per tempo, siamo giunti che le balaustre erano praticamente già state tutte occupate. Mi sono quindi messo una scalinata dalla quale avevo una buona visuale ma, ad ogni fotografo che scendeva o saliva, il mio treppiede non poteva che ballare e dare foto mosse.
Insomma, una faticaccia, ma alla fine, anche con l'aiuto di un sole che per lungo tempo si è fatto desiderare ma che poi alla fine ha fatto capolino nel modo giusto, qualche bello scatto penso di essere riuscito a portarlo a casa. Eccovi i miei preferiti.