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Le due donne ci accolgono davanti alla loro casa, presenti oltre a noi solo un pugno di bambini dei paraggi, non ci sono adulti, probabilmente impegnati in lavori agricoli o faccende domestiche. La giovane si siede su uno sgabello e scioglie la lunga chioma, che le scende ben oltre le natiche. Nel frattempo la madre si reca in casa a prendere la voluminosa capigliatura posticcia che da forma all'ingombrante copricapo. La giovane si fissa sulla nuca, annodandolo coi capelli in maniera molto solida, un largo pettine a forma di corna di bufalo che accoglierà l'imponente massa nera che pesa attorno ai 3 kg. Tradizione vuole che per anni la donna più giovane della famiglia raccolga i propri capelli caduti che trova e li unisca assieme a quelli prima di lei raccolti da sua madre e da sua nonna, in quell'agglomerato informe, adesso costituito anche da fili di lana nera, che fanno più volume e pesano molto meno.
La ragazza fissa le "corna" ai suoi lunghi capelli - Copyright Pianeta Gaia
La madre comincia ad armeggiare con quell'ammasso e riesce a depositarlo sul supporto, formando, non senza qualche difficoltà – tutta l'operazione avrà richiesto circa una mezz'ora di tempo - una specie di 8, sulle corna della ragazza. Per completare l'opera, la madre utilizza dei fili di lana bianca per fissarli in maniera che non si scompongano al primo movimento brusco. Il risultato è spettacolare, la ragazza ha un'apparenza quasi aliena ma sembra un'altra rispetto a quella che avevo incrociato per strada, ora mi è quasi impossibile staccarle gli occhi di dosso. Ho fotografato tutto il procedimento, minuto per minuto, e ora la ragazza si è levata in piedi per farsi ritrarre e sorride, conscia dell'attrazione che esercita grazie a questa incredibile sovrastruttura.
La non facile operazione del sistemare i capelli posticci - Copyright Pianeta Gaia
La madre si scusa per aver impiegato un po' troppo tempo nel predisporre il massiccio catafalco. Dice che non è più tanto allenata nel farlo perché ormai lo indossano solo nei (rari) giorni di festa, come ad esempio il Festival dei Fiori, parte delle celebrazioni per il Nuovo Anno Lunare e anche un'occasione per le ragazze di mettersi in mostra e, auspicabilmente, trovare un fidanzato, generalmente un Miao dalle Corna Lunghe di uno degli altri villaggi. Una volta era più pratica perché, ci dice, lo indossavano ogni giorno, anche quando dovevano andare a lavorare nei campi. Addirittura sembra che tali baldacchini un tempo venissero portati anche dagli uomini. Secondo la tradizione, questo copricapo sarebbe stato usato dai loro antenati che, vivendo in zone montuose e boscose, lo usavano per spaventare gli animali selvaggi che potevano incontrare.
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