Sicuramente avrai sentito spesso parlare di questa regione della Spagna per le meravigliose città di Cordoba, Siviglia e Granada, universalmente note per il loro patrimonio storico-artistico legato soprattutto al lungo periodo in cui sono state sotto la dominazione araba. Ma non tutti sanno che al di fuori delle città ci sono esperienze diversissime ed emozionanti per chi vuole spingersi ad esplorare oltre il confine dei luoghi più conosciuti e frequentati dal turismo.
In bicicletta nella Via Verde della Sierra
1. La Via Verde della Sierra in bicicletta
In tutta l'Andalusia, come altrove in Spagna e nel resto del mondo, si possono trovare degli antichi percorsi ferroviari abbandonati. Molti di questi negli ultimi anni sono stati convertiti in piste ciclabili, perfette per il cicloturismo grazie alla presenza di viadotti e tunnel che riducono le pendenze più impegnative. Uno di questi si trova nel cuore della regione conosciuta come la Ruta de los Pueblos Blancos, dove le tre province di Malaga, Siviglia e Cadice si incontrano offrendo un paesaggio fatto di colline ricoperte di ulivi e punteggiate da idilliaci villaggi di un bianco accecante. La Via Verde della Sierra parte dalla cittadina di Olvera, mirabile esempio di pueblo blanco il cui centro storico è dominato da un lato dalla grande chiesa e dall’altra dall’antica fortezza araba, e dopo circa 30 km di splendida campagna attraverso 4 viadotti e 30 tunnel, raggiunge la località di Puerto Serrano. Percorrendo questa Via ci si dimentica del rumore del traffico e ci si immerge in un irreale silenzio interrotto unicamente dai suoni della natura.
Caratteristica abitazione dell'Alpujarra
2. Trekking del Barranco de Poqueira
La provincia di Granada ci offre una varietà di paesaggi straordinaria, con montagne, deserti, costa e città. Ai piedi della Sierra Nevada, dove troviamo il picco più elevato della penisola iberica, troviamo la regione della Alpujarra, l'ultima della Penisola riconquistata dai Cristiani sui Mori. Questa presenta degli arabi per 8 secoli ha lasciato una tale influenza islamica in questa terra che ancora oggi possiamo trovare produzioni di tappeti artigianali e un'architettura molto peculiare nei villaggi in cui ogni casa si appoggia su quella sottostante. Gli amanti delle camminate non potranno rinunciare a percorrere il circuito che unisce tre di questi villaggi nel cosiddetto anello del Barranco di Poqueira che in circa 3 ore torna al suo punto iniziale. Ma non vi consigliamo di fare così in fretta. Meglio concedersi il tempo per ammirare i paesaggi, l’artigianato locale e soprattutto l’eccellente gastronomia di montagna.
Desierto de los Coloraos
3. Il Desierto de los Coloraos in 4x4
Chi vede per la prima volta le immagini di questo angolo di Andalusia, ci casca sempre. Scommetterebbe ad occhi chiusi che si tratti del deserto dell’Arizona o dello Utah. E infatti è davvero facile sbagliarsi, e difficile credere che in Europa esista un posto del genere con gole e canyon di rocce rosse scavati dall’acqua e dal vento, che all’imbrunire si infiammano in colori irreali. Da qui il nome naturalmente. Per raggiungere il cuore di quest’area ci dobbiamo affidare ad una 4x4 e all’esperienza di un autista esperto. Ma una volta giunti lì, l’emozione più bella è camminare all’interno delle gole per ammirare forme e colori di una delle zone meno conosciute di Spagna (almeno per il momento). Il tramonto ci regalerà il momento più magico, prima di tornare “alla civiltà”.