Ormai lo sapete che ho una predilizione per le risaie, uno di quei posti in cui la natura e l'opera dell'uomo a volte si fondono in maniera mirabile. Uno di questi è quello dove si sviluppano le cosiddette risaie terrazzate di Longsheng o di Longji, col fascinoso soprannome di "Risaie della Spina Dorsale del Drago" dovuto alla forma delle cime delle vicine montagne.
L'incredibile lavoro degli agricoltori cinese insegue il profilo della colline - Archivio Fotografico Pianeta Gaia
Le risaie si trovano nella contea di Longhsheng, nella provincia cinese del Guangxi, circa un centinaio di chilometri a nord di Guilin, la capitale della provincia famosa per essere il punto di partenza per visitare la non meno spettacolare area del fiume Li. Le risaie sorgono tra i 600 e gli 800 metri di altezza, sulle ripidi pendici delle colline attorno ai villaggi di Dazhai e Ping'an e si ritiene che siano state realizzate più di sei secoli fa.
Le belle abitazioni tradizionali di un villaggio Yao - Archivio Fotografico Pianeta Gaia
Le risaie sono uno spettacolo in qualsiasi momento della stagione ma offrono al viaggiatore un volto diverso a seconda della stagione in cui le visitate: di norma tra maggio e giugno sono allagate, offrendo la sponda per fotogenici giochi con gli specchi d'acqua che riflettono la luce; tra luglio e agosto sono piene di verdi piante di riso, offrendo una visuale non meno affascinante; a metà settembre le piante ingialliscono, regalando nuovi colori e nuove opportunità fotografiche. Il raccolto, fase che impoverisce un po' la spettacolarità degli scenari e che prelude al freddo inverno che durerà fino a marzo, di solito viene effettuato dopo la cosiddetta Golden Week, il periodo di 7 giorni di vacanza che coincide con la prima settimana di ottobre, promulgato dal governo cinese e che spinge letteralmente centinaia di milioni di cinesi a viaggiare, cosa che potrebbe portare masse di turisti locali in queste zone.
Risaie e villaggi avvolti nella foschia mattutina - Archivio Fotografico Pianeta Gaia
La zona è costellata di deliziosi villaggi di abitazioni tradizionali di odoroso legno popolati dalle minoranze locali, in maggioranza di etnia Yao, adagiati in mezzo alle valli e alle risaie come in un gigantesco presepe. Consiglio di pernottare in una guest house locale in modo da essere già pronti a scattare foto all'alba, quando non c'è ancora molta luce ma la fotogenia è spesso garantita dalla foschia mattutina.