Wulingyuan è il classico posto di cui non ci sarebbe bisogno di tante parole, basterebbero alcune fotografie per far capire di fronte a quale razza di spettacolo naturale si sta parlando. Ma qualcosa dovrò pur spiegarvi, no? Si tratta di un'area paesaggistica che si trova nella provincia cinese di Hunan. È caratterizzata da imponenti pilastri di quarzareniti, formatisi circa 400 milioni di anni fa a seguito di una serie di eventi geologici difficilmente ripetibili, che si stagliano arditi per centinaia di metri. Nell'area protetta se ne contano oltre 3000, alcuni dei quali superano i 200 metri di altezza. Tra una roccia e l'altra si sviluppano verticali gole con torrenti, cascate, fitta vegetazione e un paio di ponti naturali. Il tutto condito dalla presenza di diverse grotte e una fauna e una flora difficilmente reperibili altrove.
Le ardite guglie del parco di Wulingyuang
Vedere queste foto vi genera un senso di deja-vu? Se sì, è probabile che abbiate visto Avatar, il film di James Cameron campione d'incassi, ambientato nell'inventato universo immaginario di Pandora. Difatti, è stato lo stesso regista americano ad aver detto di essersi ispirato alle vertiginose vette circondate dalla foschia di questo stupefacente sito cinese incluso nel Parco Forestale Nazionale dello Zhangjajie. L'unica differenza è che le rocce qui non sono sospese in aria come nel kolossal hollywoodiano.
Una delle immagini usate per descrivere Pandora nel famoso film Avatar
I cinesi poi non si sono fatti mancare nulla: dal 2002 è possibile risparmiare una faticosa ascesa beneficiando dell'avveniristico ascensore Bailong, che porta i visitatori ad un'altezza di 330 metri dalla quale è possibile godere di una vista che toglie il fiato.
L'imponente ascensore che porta al punto panoramico