In Ghana c’è la tradizione di farsi fare delle bare che rappresentano il proprio mestiere in vita oppure la propria passione e vi sono alcuni falegnami, la cui abilità a volte sfora nell’alto artigianato se non proprio nell’arte pura, specializzati in queste produzioni. L'iniziatore di questa strana abitudine, che non ha altri eguali non solo in Africa ma nemmeno in altre parti del mondo, è stato Seth Kane Kwei.
Tutto ebbe inizio negli anni ’50, quando Seth era un falegname alle prime armi che imparava il lavoro presso un laboratorio specializzato nel costruire palanchini. Un capo villaggio aveva chiesto un palanchino a forma di seme di cacao e lui l’aveva prodotto. Il caso volle che poco dopo la consegna, prima ancora che avesse avuto la possibilità di utilizzarlo, il capovillaggio passò a miglior vita. I suoi familiari chiesero al falegname di apportare un paio di modifiche che di fatto trasformarono il palanchino in una bara decisamente insolita. Al corteo funebre il popolo rimase stupito e ammirato e Seth si segnò la cosa.
Pochi mesi dopo, mentre si stava costruendo il nuovo aeroporto di Kotoka a fianco di dove viveva, Seth aprì il proprio laboratorio. L’aeroporto e i grandi apparecchi che ne decollavano diventarono ben presto l’argomento principale della città al punto che la nonna di Seth, ossessionata, ne parlava in continuazione, benché non avesse le possibilità economiche per realizzare il suo sogno. Quando venne a mancare, Seth si ricordò del successo della bara del capovillaggio e decise di costruire per l’ava una cassa a forma di aeroplano, quasi come se il suo viaggio verso l’aldilà potesse compierlo, come ardentemente desiderava, su uno scintillante autobus dell’aria. Fu un altro successo. Pian piano cominciarono a giungere ordini di feretri similari: uno a forma di pesce per un pescatore, un altro a forma di cipolla per un agricoltore e il successo riscosso al funerale era il miglior passaparola.
Ora i discendenti di Seth, alla terza generazione, non sono più gli unici ad occuparsi di questo inconsueto business: le loro produzioni, in media tra le 200 e le 300 unità all’anno, non bastano più a soddisfare le richieste e quindi anche altri falegnami, spesso dopo aver lavorato come dipendenti presso la falegnameria Kane Kwei, ora le producono per conto proprio. Queste insolite produzioni sono diventate un segno distintivo del Ghana, al punto che Anang Kane Kwei è stato invitato all'estero anche al Festival di Dakar e negli Stati Uniti per parlare del proprio lavoro.
Spesso le opere raffigurano il lavoro del defunto: i pescatori chiedono casse a forma di barca o di pesce, gli agricoltori di vari tipi di ortaggi o frutta, gli uomini d’affari a forma di aeroplano o di una Mercedes o di un gigantesco telefonino, un autista a forma di autobus, un benzinaio ha chiesto una bara a forma di pompa di benzina, un fotografo a forma di macchina fotografica. Spettacolare la richiesta di una prostituta che non si vergognava certo del suo mestiere: una donna seminuda sopra un letto. A volte le richieste sono di carattere più simbolico: uomini pii che chiedono feretri a forma di Bibbia, capivillaggio che chiedono bare a forma di leone o aquila, gli avvocati a forma di tartaruga o chiocciola a dimostrare che nonostante la lentezza della macchina giudiziaria (tutto il mondo è paese) raggiungono il risultato, una donna anziana ha chiesto un feretro a forma di chioccia, orgogliosa della numerosa prole che aveva cresciuto. Altre volte sono le proprie passioni a determinare la forma dell'ultimo veicolo, come nel caso di quello che chiese una cassa a forma di bottiglia di Coca Cola, innamorato com'era del sapore della sua bibita preferita.
Ultimamente giungono richieste anche dall’estero, generalmente da Ghaniani residenti all’estero in paesi come Stati Uniti, Canada, Belgio, Spagna e Corea del Sud. Ma si registrano anche i primi ordini da parte di occidentali: una coppia olandese ha chiesto per lei, insegnante di musica, una cassa a forma di pianoforte e per lui, meccanico, a forma di chiave inglese. Eccovene una carrellata:
L'atelier Kane Kwei
Bara a forma di gallo
Casse a forma di leone e Mercedes, per uomini importanti
A forma di mezzo antincendio per un pompiere
A forma di telefonino per gli uomini d'affari
A forma di bibita o lattina
Cassa a forma di chioccia, per una madre amorevole
A forma di scarpa da ballerina
La cassa autobiografica chiesta da una prostituta