Un tour completo per scoprire un nazione che vi sorprenderà per la sua bellezza. Un viaggio in Uganda è un'esperienza attraverso villaggi e mercati che permette una vera interazione con la popolazione.
Arriveremo fino alle Murchinson Falls e navigheremo alle foci del Nilo Bianco. Le grandi piantagioni di caffè e tè faranno da contorno ai nostri trasferimenti. Visiteremo il Queen Elisabeth Park per fare dei safari fotografici e con un po' di fortuna vedremo i leoni sugli alberi. Il viaggio si concluderà con l'esperienza unica e indimentcabile dei Gorilla di montagna. Solo 400 esemplari sono ancora presenti e di questi solamente cinque famiglie possono essere avvicinate dai turisti, per un massimo di 40 persona al giorno
NOTA: Il presente programma può essere personalizzato su base individuale con la scelta di lodge di categoria superiore e guida privata
Partenza dall'aeroporto di Milano Malpensa o Roma o altri aeroporto in avvicinamento. Pasti e pernottamento a bordo
All’arrivo all’Aeroporto Internazionale di Entebbe saremo ad aspettarvi per il benvenuto e per il trasferimento all’hotel in Kampala.
Dopo colazione, comincerete la vostra avventura in Uganda spostandovi in direzione Nord-Ovest, verso la città di Masindi e l’area di conservazione Murchison Falls, la più grande in Uganda, che offre stupendi paesaggi di savana di acacie nel Nord e foreste tropicali nel Sud. La prima esperienza di incontro con animali sarà la camminata nella Riserva di Ziwa, un progetto di conservazione che ha riportato in Uganda i rari rinoceronti bianchi. Avrete l’opportunità di camminare al fianco di questi enormi mammiferi nel loro ambiente naturale. Pranzo in ristorante. Subito dopo Masindi entrerete nel Parco Nazionale Murchison Falls, dove organizzimao una camminata fino al “Top of the Falls”, la sommità delle cascate, dove il Nilo si restringe in una stretta gola di soli 7 metri prima di compiere un salto di 43 metri scendendo nella Rift Valley Albertina, creando un ruggito assordante e una serie di spruzzi e arcobaleni incantevoli. In serata si arriva al lodge, per la cena e il pernottamento
Nota: Il trasferimento odierno dura circa 6 ore delle quali parte su strade sterrate nel parco.
Presto al mattino dopo la colazione si parte per un safari fotografico mattutino, dove potrai avere l’opportunità di incontrare leoni, giraffe, elefanti, bufali, numerose specie di antilopi e coloratissimi volatili che popolano il parco. Raggiungerete il delta del Nilo nel Lago Alberto tra pezzi di savana difficilmente scordabili. Rientro al lodge.
Dopo pranzo altra escursione, stavolta in battello: risalirete il Nilo fin quasi a raggiungere la base delle cascate Murchison. Godrete della vista di numerosi animali, tra cui ippopotami e coccodrilli, oltre a elefanti, antilopi e numerosissime specie di uccelli. Rientro al lodge per la cena e il pernottamento.
Dopo colazione presto il mattino, trasferimento nella foresta di Budongo, presso il sito di eco-turismo di Kaniyo – Pabidi, per il trekking nella foresta tropicale per l’incontro con i grandi primati, gli scimpanzè nel loro habitat naturale. La foresta ospita anche altri primati come le scimmie colobo bianco e nero, dalla coda rossa, scimmie blu, vervet e babbuini. L’attività è resa possibile da anni di lavoro preparatorio sul campo da parte dell’Istituto Internazionale Jane Goodal per la protezione degli scimpanzè e della foresta. Pranzo al ristorante o al sacco.
Nel pomeriggio, proseguimento per la Foresta di Bugoma e potrai fare un’attività di carattere culturale nei villaggi, guidata da guide locali. In questo modo è possibile interagire con le persone per conoscere il modo di vivere in una zona limitrofa alla foresta. Cena e pernottamento
Nota: Il trekking degli scimpanzè in Uganda si può fare secondo le regole del parco e può essere prenotato sia al mattino sia al pomeriggio. Durata trasferimento di circa 3H
Dopo colazione, organizziamo una camminata naturalistica per vedere il mangabi Ugandese nella foresta di Bugoma. Con i suoi 410 kmq, Bugoma è l'habitat degli scimpanzé e dei mangabi ugandesi. È anche il sito di un progetto di conservazione da parte dell'Associazione per la Conservazione della Foresta di Bugoma (www.bugomaconservation.org). L'Associazione rende possibile questa esperienza di camminate nella natura attraverso lo sviluppo di attività di ecoturismo a Bugoma e la formazione di guide locali, a beneficio delle comunità circostanti.Puoi sostenere attivamente i progetti di conservazione dell'Associazione: progetto di riforestazione “Ogni 5 acri”; la pattuglia privata Chimp T-RAP per la lotta contro il disboscamento illegale; il vivaio pubblico per sostenere il rimboschimento con alberi autoctoni e il progetto di apicoltura con gli agricoltori locali.
Qui troverete a disposizione i prodotti locali della comunità come il tè e il miele.
Potrete anche aiutare a piantare un albero autoctono nell'area del progetto di riforestazione, per contribuire a dare nuovo habitat agli scimpanzé.
Quindi lasceremo la foresta di Bugoma e ci dirigeremo a sud-ovest lungo il lago Albert e la scarpata della Rift Valley, con scenari panoramici mozzafiato mentre si prosegue verso il Parco Nazionale del Queen Elizabeth. La strada costeggia la catena dei Monti Rwenzori fino alla cittadina di Kasese. Cena e pernottamento
Nota: Il trasferimento odierno sarà lungo, dalle 5 alle 6 ore
Dopo una tazza di caffé davvero presto, partenza per un safari fotografico lungo i sentieri nord del parco dove, con un po' fortuna, ci sarà la possibilità di avvistare leoni, il raro leopardo, mandrie di elefanti e bufali, la iena maculata, i cobi ugandesi.
Il parco gode di scenari stupendi tra cui i laghi craterici e i punti panoramici della Rift Valley Albertina. Rientro per il pranzo. L’altra attività della giornata è la speciale escursione in battello sul canale naturale Kazinga dove si possono vedere numerosi animali che vanno ad abbeverarsi sulle rive, oltre ad una concentrazione eccezionale di volatili. In serata, potrete fare un altro game drive fotografico. In serata breve spostamento nel settore di Ishasha del parco. Cena e pernottamento.
Dopo colazione organizziamo un safari fotografico nel settore Ishasha del Parco Nazionale Queen Elizabeth, famoso per la presenza dei leoni che, durante le ore calde del giorno, hanno l’abitudine di arrampicarsi sugli alberi di fico per riposarsi e cercare refrigerio.
Pranzo al lodge e nel pomeriggio proseguimento verso la regione sud dell’Uganda, un altopiano montuoso dove si trovano le foreste tropicali che ospitano i gorilla di montagna, ovvero il parco della Bwindi Impenetrabile forest, salendo a un altitudine fino a 2300 metri. La scelta del posto esatto dipende dalla disponibilità dei permessi. Arrivo previsto per la cena e pernottamento
Nota: A seconda delle condizioni delle strade e della localizzazione dei permessi gorilla, il trasferimento odierno può durare dalle 5 alle 8 ore. Il lodge a Bwindi viene scelto in base alla zona dove verrà effettuato il trekking.
Sveglia presto al mattino (intorno alle 6) per entrare nella foresta tropicale di Bwindi per il trekking dei gorilla di montagna. Quest’attività comincia alle 8 del mattino dal quartier generale dell’UWA (Uganda Wildlife Authority), dove incontrerete gli altri membri della spedizione nonché le guide e i portatori.
Il trekking avviene in piccoli gruppi da massimo 8 persone per ciascuna famiglia di gorilla che è stata familiarizzata alle visite turistiche. La foresta di Bwindi ha una popolazione di 459 gorilla secondo il censimento condotto nel 2018. Il tempo impiegato e il terreno percorso per incontrare i gorilla può variare dalle due alle 4 ore. Una volta arrivati si può restare ad ammiarare i gorilla per un’ora. La distanza dai gorilla sarà veramente minima; ci si può avvicinare fino a circa sei metri da questi primati per fotografare o filmare. Dovete portare con voi acqua a sufficienza e il pranzo al sacco e potete usufruire dell’aiuto dei portatori. Una buona forma fisica è raccomandabile (vi preghiamo di leggere le informazioni nelle note del viaggio). Cena e pernottamento.
Dopo colazione inizia il viaggio di rientro verso Kampala. Sosta lungo il percorso per il pranzo e nei mercatini dell’artigianato africano. Riservato al trasferimento all’Aeroporto Internazionale di Entebbe per i voli serali.
Il trasferimento odierno è di circa 8 ore per una percorrenza di circa 400 km. Non è possibile prevedere il ritorno in giornata nel caso i voli partano prima delle 18:30
Nota: considerando che la giornata è molto lunga, consigliamo di estendere il viaggio. Estensioni su richiesta (Lake Mburo National Park, Mgahinga National Park, Ngamba Island Chimpanzee Sanctuary )
Arrivo in mattinata in Italia, sbarco e termine del viaggio
LEGENDA PASTI:
B = 1° colazione - L = Pranzo - D = Cena
NR.VOLO | DA | A | ORA PART. | ORA ARR. |
---|---|---|---|---|
ET 739 | MALPENSA | ADDIS ABEBA | 22:30 | 06:05 |
ET 332 | ADDIS ABEBA | MALPENSA | 08:30 | 10:35 |
ET 335 | ANTEBBE | ADDIS ABEBA | 18:50 | 20:55 |
ET 738 | ADDIS ABEBA | MALPENSA | 00:15 | 05:50 |
Partenze disponibili dai principali aeroporti italiani. Consigliati voli con ETHIOPIAN Airlines o QATAR Airways
CITTÀ | HOTEL | NR. NOTTI | TRATTAMENTO |
---|---|---|---|
Kampala | Cassia Lodge / 2Friends Beach Hotel | 1 | prima colazione |
Marchinson Falls | Twiga Safari Lodge / Pakuba Lodge | 2 | pensione completa |
Bugoma | Bugoma Jungle Lodge / Kikonko Lodge | 1 | pensione completa |
Queen Elisabeth Park | Marafiki Lodge / Enganzi Lodge | 1 | pensione completa |
Queen Elisabeth Park | Ishasha Jungle Lodge | 1 | pensione completa |
Bwindi Forest | Ichumbi Lodge / Mwebesa House | 2 | pensione completa |
I Lodge indicati sono di categoria standard e possono essere sostituiti con altri di pari categoria.
CITTÀ | HOTEL | NR. NOTTI | TRATTAMENTO |
---|---|---|---|
Kampala | Cassia Lodge / 2Friends Beach Hotel | 1 | prima colazione |
Marchinson Falls | Twiga Safari Lodge / Pakuba Lodge | 2 | pensione completa |
Bugoma | Bugoma Jungle Lodge / Kikonko Lodge | 1 | pensione completa |
Queen Elisabeth Park | Marafiki Lodge / Enganzi Lodge | 1 | pensione completa |
Queen Elisabeth Park | Ishasha Jungle Lodge | 1 | pensione completa |
Bwindi Forest | Ichumbi Lodge / Mwebesa House | 2 | pensione completa |
I Lodge indicati sono di categoria standard e possono essere sostituiti con altri di pari categoria.
PARTENZA | QUOTA | NOTE | |
---|---|---|---|
05-12-2024 | 4295.00€ | ||
19-12-2024 | 4295.00€ | ||
26-12-2024 | 4595.00€ | ||
03-01-2025 | 4480.00€ | ||
17-01-2025 | 4350.00€ | ||
07-02-2025 | 4350.00€ | ||
21-02-2025 | 4350.00€ | ||
04-04-2025 | 4350.00€ | ||
25-04-2025 | 4350.00€ | ||
09-05-2025 | 4350.00€ | ||
23-05-2025 | 4350.00€ | ||
06-06-2025 | 4350.00€ | ||
20-06-2025 | 4350.00€ | ||
01-08-2025 | 4850.00€ | ||
08-08-2025 | 4850.00€ | ||
15-08-2025 | 4850.00€ | ||
22-08-2025 | 4850.00€ | ||
03-10-2025 | 4350.00€ | ||
17-10-2025 | 4350.00€ | ||
07-11-2025 | 4350.00€ | ||
21-11-2025 | 4350.00€ | ||
05-12-2025 | 4350.00€ | ||
26-12-2025 | 4850.00€ |
Il programma descritto potrebbe subire delle variazioni in base alle condizioni metereologiche.
Cambio
Il programma è stato quota sulla base di un cambio 1€ = 1,09Usd. Variazioni +/- il 3% potranno comportare degli adeguamenti della quota che verrà comunicata entro 20 giorni dalla data partenza
IL TREKKING DEI GORILLA
Una delle attrazioni più belle in Uganda, Rwanda e Congo, è quella del trekking dei gorilla di montagna. Questi sono una specie di primati in via di estinzione i cui esemplari si ritrovano solamente in alcune foreste tropicali pluviali di questa regione dell’Africa equatoriale.
I gorilla di montagna sono stati studiati e avvicinati dalla scienza solo negli ultimi decenni, specialmente grazie all’opera di alcuni primatologi, inclusa la famosissima Dian Fossey (“Gorilla nella nebbia”, 1988). Fossey fu uccisa nel 1985 all’età di 52 anni dopo avere passato anni a sensibilizzare il mondo sulla protezione dei gorilla contro il bracconaggio e il commercio illegale.
Le autorità nazionali per la protezione dei parchi naturalistici hanno avviato attività di familiarizzazione di alcune famiglie di gorilla, in modo da abituarle progressivamente ad accettare la presenza di visitatori. Questa attività, cosiddetta “gorilla tracking”, va prenotata con largo anticipo per assicurarsi il permesso individuale necessario. Si svolge con piccoli gruppi di massimo 8 persone al giorno per ciascuna famiglia. Questo consente di salvaguardare la vita dei primati.
La più recente indagine del 2011 ha rivelato che restano circa 1100 individui di gorilla di montagna. Una parte, ovvero 420 individui, si trovano in Uganda nel Parco Nazionale di Bwindi Impenetrabile, una piccola ma originale foresta tropicale nel Sudovest del Paese. Circa il 40% di questo numero sono stati familiarizzati per ricevere le visite dei turisti, corrispondenti a 13 famiglie in tutto.
Gli altri gorilla di montagna si trovano nell’Area di Conservazione Virunga, che viene divisa tra Uganda, Rwanda e Congo. Al momento ci sono 9 famiglie visitabili dalla parte Rwandese ovvero il Parco dei Vulcani. Nella parte Congolese ci sono oggi 8 famiglie familiarizzate presenti nel 2018 con un numero totale di gorilla di circa 400.
Come preparare il trekking
Il safari dei gorilla è un trekking nella foresta tropicale di montagna. Questa si trova ad altitudini sui 2000 metri in media, per cui occorre essere preparati a notti abbastanza fredde con temperatura bassa e condizioni di umidità elevata. La pioggia qui è un fenomeno comune durante tutto l’anno. Non si può stimare il tempo necessario di camminata per raggiungere la famiglia di gorilla assegnata, dato che questo dipende dai liberi spostamenti dei primati. Ad ogni modo occorre essere preparati a un trekking di circa 5/6 ore, talvolta lungo sentieri anche ripidi sulle montagne dove si trovano i gorilla.
Occorre portare con sè gli scarponi da trekking, pantaloni lunghi e camice con maniche lunghe, giacca leggera per la pioggia, guanti di tessuto, tipo da giardiniere (per spostare eventuali rami e lungo il percorso, ma anche per fare migliore presa in caso di strade in salita), zaino per portare acqua e il pranzo al sacco.
In partenza avrete la possibilità di usufuire di un portatore che vi accompagna portando lo zaino. Consigliamo di prenderlo, sia per comodità (più leggeri si è, più ci si gode la giornata), sia perché aiuterete le comunità locali che vivono di turismo. Il portatore vi aiuterà anche durante la camminata a superare alcuni ostacoli quali dislivelli di terreno, salite e discese su/da colline scivolose. Ricordate che una parte del trekking si svolge fuori da sentieri battuti, camminerete nelle giungla. Si consiglia di prevedere almeno 1L di acqua a testa.
ALTRE INFORMAZIONI
Visto di entrata:
Uganda: il visto d’ingresso in Uganda viene rilasciato all’aeroporto Internazionale di Entebbe presentando l’autorizzazione al visto che si ottiene facendo richiesta online sul sito internet del Ministero dell’Interno al seguente link: https://visas.immigration.go.ug/. E’ possibile anche effettuare il pagamento on-line.
Occorre avere un passaporto valido per oltre sei mesi e senza bisogno di fototessere. Il costo del visto è di USD 50.
Rwanda: il visto per Rwanda dal 2018 si ottiene direttamente all’ingresso, ovvero all’Aeroporto di Kigali o ai confini. Il costo è di USD 30 a ogni ingresso. E’ possibile ma non obbligatorio fare la richiesta di visto online ed effettuare pagamento on-line.
Nel caso il viaggio includa il Rwanda e/o il Kenya e/o l’Uganda, è possibile richiedere il visto dell’Africa dell’Est al prezzo di USD 100. Se l’ingresso è in Kenya o in Uganda, occorre farne richiesta on-line.
Il clima
L’Uganda gode generalmente di condizioni climatiche miti, grazie alla sua altezza sul livello del mare, per cui le temperature medie variano tra i 20 e 25 gradi e normalmente le temperature non sono mai troppo elevate. Ci sono due stagioni delle piogge durante l’anno, ovvero tra Novembre e Dicembre e tra Aprile e Maggio.
Il Rwanda come caratteristica ha il fatto di trovarsi più alto sul livello del mare rispetto all’Uganda, ovvero un Paese di paesaggi collinari intorno ai 1000/1500 metri di altezza. Le stagioni sono simili a quelle in Uganda, anche se tendenzialmente si avverte di più il clima equatoriale piovoso e umido.
Il turismo e il gorilla tracking in Uganda e in Rwanda sono raccomandati per tutto il periodo dell’anno, per quanto le stagioni secche siano preferibili soprattutto riguardo le condizioni delle strade.
Moneta locale e uso della carta di credito
Uganda: si consiglia di usare la moneta locale, lo scellino ugandese, per effettuare spese personali. Pertanto si consiglia all’arrivo di cambiare Euro, Dollari Americani o Sterline inglesi soprattutto dagli uffici di cambio in centro a Kampala, dove godrai dei migliori tassi di cambio. Prima di viaggiare è raccomandabile di verificare l’attuale tasso di cambio.
Rwanda la moneta in uso è il Franco Ruandese, che si può cambiare direttamente a Kigali o alle frontiere.
L’uso delle carte di credito e i relativi servizi non sono molto sviluppati in entrambe i Paesi e le commissioni sulle transazioni arrivano al 5%. Inoltre solo le carte VISA vengono accettate comunemente, mentre più raramente si accettano le Mastercard o American Express. I pagamenti sono effettuati soprattutto in contanti e si potrà prelevare dal bancomat una quantità giornaliera limitata. Si sconsiglia di portare assegni di viaggio (travellers checks).
Se si viaggia con Dollari Americani, occorre portare con sè banconote non precedenti l’anno 2003 altrimenti non verrebbero accettate; inoltre le banconote minori di USD 50 vengono cambiate a un tasso più basso.
Strade
Le strade in Uganda sono ancora in povere condizioni, soprattutto quelle che collegano tra loro i parchi nazionali, nonostante molti lavori di miglioramento siano in corso e in programma. Kampala è collegata alle altre città in Uganda con strade asfaltate. Per viaggiare si richiedono veicoli 4x4 in buone condizioni. Pertanto si avvisa che il viaggio in Uganda comporta anche lunghi trasferimenti attraverso strade difficili e non asfaltate.
Le strade in Rwanda sono generalmente in buone condizioni e asfaltate, eccetto la strada lungo il Lago Kivu tra Gisenyi, Kibuye e Cyangugu.
Mentre la guida in Uganda è sulla sinistra all’inglese, in Rwanda si guida sulla destra.
I bagagli
Si consiglia di viaggiare con poche valige, meglio quelle morbide, considerando che gran parte del tempo si viaggia a bordo dei veicoli per I trasferimenti. Si raccomanda inoltre di portare con sè nel bagaglio a mano il necessario per il primo giorno, anche nell’eventualità di ritardi nella consegna dei bagagli all’arrivo.
Disposizioni sanitarie
Per viaggiare in Uganda e Rwanda è necessario fare la vaccinazione contro la febbre gialla. La malaria è presente soprattutto nelle zone più basse di altitudine, quali Kampala, il Lago Vittoria, il Lago Mburo. Pertanto si consiglia di viaggiare proteggendosi con repellenti contro le zanzare e vestiti lunghi per la sera. Normalmente ci sono le reti anti-zanzare negli hotels e nei lodge. In generale, si consiglia ai viaggiatori di aggiornare la copertura dei vaccini quali tetano, colera, epatite A, meningite.
E’ buona norma portare con sé le medicine di prima necessità utili al viaggio. In ogni caso lungo il percorso sarà possibile avere accesso a cliniche e farmacie qualora ce ne fosse bisogno.
Consigliamo di rivolgersi sempre all’Ufficio di igiene della vostra città per essere aggiornati sulle vaccinazioni e la profilassi antimalarica
Cucina
Gli hotels e lodge turistici in Uganda servono cibo di qualità standard e a base di riso, carne, pesce o vegetariano. La cosiddetta “cucina continentale” si ispira soprattutto a quella Britannica. La cucina Mediterranea, con olio d’oliva o pane, non è comune, a parte alcuni ristoranti internazionali a Kampala e alcuni lodge.
In Rwanda la cucina è variabile tra quella continentale e un’ispirazione alla cucina franco-belga.
In generale, in questi Paesi si mangia cibo leggero, non speziato. E molto difficile trovare la frutta negli hotel. Approfittate di acquistare la frutta di stagione lungo la strada del vostro percorso quando vi viene offerta l’opportunità.
Hotels
Occorre tenere presente che il livello del servizio negli hotels e nei lodge varia molto tra il livello budget e quello comfort e upmarket. In ogni caso lo standard dei servizi in questa zona dell’Africa difficilmente si potrà paragonare a quello di altre regioni più sviluppate, per cui si raccomanda pazienza durante l’erogazione dei servizi. Notoriamente la ristorazione, l’erogazione di acqua calda e di elettricità lasciano a desiderare. Si consiglia inoltre di portare il proprio asciuga capelli, perché spesso, nei lodge non si trovano. Bisognerà comunque pazientare poiché dato che l’erogazione della corrente elettrica avviene attraverso un generatore oppure pannelli solari, questo elettrodomestico potrebbe non funzionare per mancanza di potenza elettrica oppure potrebbe danneggiare gli impianti elettrici.
Comunicazioni e internet
Si ricorda che la maggior parte dei luoghi raggiunti lungo gli itinerari in Uganda e Rwanda sono coperti da rete telefonica attraverso i servizi degli operatori locali. In Uganda ci sono tre principali operatori: MTN, Airtel, Uganda Telecom.
Internet WIFI è presente in quasi tutti gli hotels e lodge, sebbene con grossi limiti di velocità e solo nelle aree comuni.
Prese elettriche
Le prese e le spine disponibili in Uganda sono quelle di tipo Inglese a tre entrate. Meglio portare con se l’adattatore necessario. Molti lodge e hotels hanno la corrente attraverso sistemi di generatori o pannelli solari, per cui talora di notte si possono verificare disconnessioni della corrente, soprattutto nei piccoli lodge e hotels. Si consiglia di avere con sè una torcia, meglio se quelle tipo minatore da mettere in testa per avere le mani libere.
Le prese e le spine in Rwanda sono quelle di tipo europeo, non quelle inglesi.
Altre informazioni
Batterie per videocamera o macchina fotografica e schede sono disponibili nei negozi a Kampala come a Kigali.
Portare con sè anche la crema a protezione solare, berretto, occhiali da sole, oltre al binocolo per gli avvistamenti nei safari, i repellenti per le zanzare.
Mance
In Uganda e in Rwanda si usa lasciare mance per i servizi ricevuti. E’ cosa gradita ricompensare l’autista - guida che vi segue durante tutto il viaggio, alla fine del programma, se sarete soddisfatti del suo operato. Al termine dei trekking dei gorilla e degli scimpanzè è consuetudine lasciare un pò di mancia ai rangers. Negli hotels e lodges si usa lasciare mance ai portatori e al personale di servizio. Si consiglia di calcolare queste mance in moneta locale, lo scellino ugandese e il franco ruandese.
E’ bene considerare circa 7/8 usd al giorno a persona di mancia
Vestiario
Si consiglia di viaggiare con vestiti leggeri e confortevoli, quali magliette, ma senza dimenticare un maglioncino o giacca per la sera, specialmente per le zone di Bwindi, il Lago Bunyonyi o Kisoro, il Parco dei Vulcani e di Nyungwe dove le temperature scendono molto durante la notte.
Come scarpe vanno bene i sandali durante i trasferimenti in auto e scarpe chiuse o da trekking per le attività previste. Il berretto per il sole è inoltre utile.
Si ricorda di portare anche abbigliamento adeguato per il trekking di gorilla e scimpanzè nella foresta di montagna, ovvero scarponcini da trekking semplici, pantaloni comodi lunghi, giacca a vento leggera o poncho per la pioggia. Per l’abbigliamento per il trekking dei gorilla vedere di seguito