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BLOG

NAMIBIA

Namibia in autonomia - I

 Grande circa due volte e mezzo l'Italia, con circa 2.000.000 di abitanti (di cui il 30% nella capitale), la Namibia è uno dei pochi paesi al mondo che offre la possibilità di ammirare il deserto (considerato il più bello del mondo), la savana e i suoi animali (il parco di Etosha è uno dei maggiori parchi africani) e la foresta pluviale (nella stretta lingua di terra del Caprivi). Inoltre è possibile conoscere popolazioni africane come Himba, Boscimani, Herero che ancora seguono lo stile di vita tradizionale. La Namibia si presta molto bene ai viaggi in autonomia: non ci sono problemi di sicurezza (a parte qualche quartiere della capitale), l’inglese è la lingua ufficiale, il paese (per gli standard africani) è piuttosto

26 Luglio 2014

NAMIBIA

STATI UNITI (USA)

Parchi USA: Natural Arches National Park

 Comincio volutamente il primo dei pezzi relativi ai Parchi degli Stati Uniti Occidentali con il Natural Arches National Park, spesso ricordato solo come Arches NP, perché spesso viene sottovalutato. Non che non ne capisca le ragioni: quando uno comincia a studiare un itinerario da compiere con l'auto a noleggio nell'Ovest del paese, è facile che inizialmente la mente vada a quei luoghi-mito di una generazione cresciuta a pane e cultura americana come il Grand Canyon o la Monument Valley. Ogni parco americano ha le sue caratteristiche: c'è quello che propone una gigantesca voragine, quello che offre allo sguardo giganteschi monoliti, quello che si dipinge del verde delle foreste di sequoia o dell'ocra del più inospitale dei deserti. Nat

19 Luglio 2014

STATI UNITI (USA)

BRASILE - CINA - INDIA - ITALIA - GIORDANIA - MESSICO - PERU

Le Meraviglie del Mondo

 Uno pensa: "sono sette". Dipende. Perché come spesso succede in queste liste è un attimo farsi prendere la mano, sia perché bisogna vedere chi decide cosa è meglio di cos'altro e poi perché gli esclusi cominciano a sottilizzare, a fare liste di Meraviglie di diverso genere e quindi racappezzarcisi diventa complicato. Vediamo di mettere un po' d'ordine. I primi a concepire tale lista furono gli antichi greci, utilizzando il numero sette che nella loro cultura rappresentava perfezione e completezza. Ovviamente in quella lista vi erano solo monumenti della loro epoca o precedenti e l'area in cui individuarli era ristretta al bacino del Mediterraneo. Quindi abbiamo le: Sette Meraviglie del Mondo AnticoPiramide di Giza

12 Luglio 2014

BRASILE - CINA - INDIA - ITALIA - GIORDANIA - MESSICO - PERU

ETIOPIA

Etiopia: Dancalia e Rotta Storica - IV (fine)

 ...segue  17° giornoColazione al solito (unico) bar della piazza dove a fianco del solo piatto proposto (uova) completiamo la colazione con le poche cose ancora rimaste. Si continua la visita alle chiese rupestri del Tigrai dividendoci in due gruppi. I più temerari, o meglio i più preparati, affronteranno la chiesa Abuna Yemata Guh che prevede un passaggio nel vuoto assai insidioso (e come tale ci viene confermato al ritorno dai nostri eroi), mentre con un altro gruppo andiamo alla Abuna Gebre Mikael. Le jeep ci lasciano presso un villaggio con tanto di scuola e campo sportivo, forse uno dei complessi migliori visti fuori Addis Abeba, poi senza la solita calca abituale nei paraggi delle chiese rupestri prendiamo un pianoro che costeggia un terrazzamento do

27 Giugno 2014

ETIOPIA

CINA

Meraviglie della Cina: i campi di Dongchuan

 Molti viaggiatori commettono ancora l'errore di pensare alla Cina come ad una nazione quando invece, per dimensioni e quantità di siti da visitare, sarebbe meglio considerarla un continente a sé. Forse è per questo che molti ritengono, una volta preso parte al classico tour Pechino-Shanghai-Xi'an, di aver visto la Cina. Niente di più sbagliato e questa serie di articoli intitolati "Meraviglie della Cina" (il primo uscito poco fa sulle risaie terrazzate di Yuanyang nel sud della provincia dello Yunnan) vuole far capire quanti incredibili luoghi da visitare esistono al di fuori del già citato itinerario. Stavolta voglio parlarvi di una delle gemme meno note, che io stesso non ho, ancora, visitato: i campi di Dongchuan. Dongchuan

20 Giugno 2014

CINA

ETIOPIA

Etiopia: Dancalia e Rotta Storica - III

...segue   12° giornoSolita colazione da campo (ma sempre abbondante ed iperenergetica), poi raccolti tutti i bagagli si parte per lasciare la Dancalia e salire verso gli altipiani. Non esiste una strada, s'improvvisa qualcosa lungo il greto di un fiume, in pratica all’interno di un grande canyon. In un punto incui rimane un po’ di acqua, gli autisti quasi in esaltazione ne approfittano per lavare le jeep e soprattutto per togliere il sale dalle parti meccaniche. Poi iniziando la salita il percorso si fa difficile, più volte occorre scendere a spostare grandi pietre per aprirsi un varco dove passare ed anche cambiare le tante gomme che si bucano. In linea d’aria Dallol-Berahile saranno 70km, ma occorrono almeno 6 ore per arrivarci. Qui ci si

13 Giugno 2014

ETIOPIA

CENTRAL AFRICAN REPUBLIC - CONGO - ETIOPIA - NIGERIA - SUDAN

Scarificazioni

 Dopo avervi mostrato come i vari popoli del Pianeta si tatuano, si dipingono il corpo o praticano il piercing, penserete che la finisca una buona volta. E invece no, perché i modi per decorare il corpo paiono non trovare mai fine e si sviluppano, a volte, in modi davvero inaspettati e apparentemente assurdi. Uno di questi modi, anch'esso con una (meno) folta schiera di seguaci occidentali rispetto al tatuaggio e al piercing, è la scarificazione, un'intervento effettuato sulla cute creando artatamente delle cicatrici decorative, collegata a molte motivazioni. Praticata quasi esclusivamente da etnie africane (l'eccezione è costituita da alcune sparute popolazioni in Papua Nuova Guinea), nella maggior parte dei casi coincideva col rito iniziatico del pas

06 Giugno 2014

CENTRAL AFRICAN REPUBLIC - CONGO - ETIOPIA - NIGERIA - SUDAN

ETIOPIA

Etiopia: Dancalia e Rotta Storica - II

 ...segue  7° giornoDi prima mattina si vanno a visitare le saline che fiancheggiano il lago Afera, il cielo è incredibilmente velato ma la temperatura non cambia. Qui, per raccogliere il sale viene portata l’acqua del lago in apposite saline (un tempo la depressione della Dancalia era il fondo del Mar Rosso, una volta ritiratosi non c’è più stata l’acqua ma il sale è rimasto), vi si lavora ancora manualmente ma con mezzi non completamente arcaici come vedremo ad Ahmed Ela, un lavoro duro ma non impossibile, che viene svolto principalmente in inverno. Le saline sono numerose, vengono lavorate una per volta, svuotate con pale che caricano carriole che portano il tutto al di fuori delle saline dove poi il materiale verrà

30 Maggio 2014

ETIOPIA

CINA

Meraviglie della Cina: le risaie di Yuanyang

 Il primo pezzo che scrissi per questo blog, dedicato alle risaie più belle del mondo, si basava - in parte - su una presunzione. Avevo messo in cima alla classifica le risaie della Cina meridionale in quanto universalmente riconosciute come le più spettacolari. I luoghi dove i terrazzamenti raggiungono la bellezza massima sono presso le cosiddette risaie della "Spina Dorsale del Dragone" di Longsheng e quelle di Yuangyang. Le prime le avevo viste in occasione di viaggio nella provincia del Guizhou e già pensavo che difficilmente avrebbero potuto essere sorpassate ma, da San Tommaso viaggiatore, ho voluto verificare di persona.  Sono quindi andato, in compagnia del nostro comune amico Gianni, fin nello Yunnan meridionale per vedere in prima per

23 Maggio 2014

CINA

PERU

Amazzonia - XIV (fine)

 ...segue  19 – Invasati capelloniPer una volta non devo alzarmi ad orari infami, visto che prima delle 8:00 non avrò conferme. Colazione in panaderia e ancora una volta sbaglio scelta: una delle due paste scelte è un tale mattone che non riesco a finirla. Col sacchettino in mano torno dove la sera prima avevo cenato: il locale è chiuso ma è aperto quello a fianco e ha due frullatori in bella vista sul tavolo, proprio quello che stavo cercando. Chiedo che succhi prepara: di maracuja e uno mezclado, con maracuja, platano e papaya, di colore rosa. Provo il secondo e, come la sera prima, il bis vien da sé. Me la sto proprio godendo la frutta amazzonica. Finalmente la bigliettaia ha avuto l’agognata conferma: il Rapido passer&a

16 Maggio 2014

PERU

ETIOPIA

Etiopia: Dancalia e Rotta Storica - I

 1° giornoDa Bologna in treno con un intercity notte raggiungo Roma, dove col Leonardo Express in 30’ sono all’aereoporto di Fiumicino. Da lì con volo Egyptair in 3:15 arrivo a Il Cairo e con pochi controlli mi trovo all’imbarco per Addis Abeba dove arrivo dopo 3:45. All’aereoporto viene applicato il visto senza nessun problema, pratica lunga perché il tutto vien fatto manualmente. Mentre si attende la registrazione del passaporto c’è l’opportunità di cambiare soldi a qualsiasi ora e così son quasi le 4 del mattino quando un pulman della Green Land Tour ci porta verso un hotel recuperato all’ultimo, non troppo lontano (l’aereoporto, una delle uniche costruzioni in condizioni perfette dell’inte

09 Maggio 2014

ETIOPIA

IRAN

L'Iran non è l'Iraq

 Quando scrivo parlo (quasi) sempre di posti che ho conosciuto di persona, questa sarà l'eccezione che conferma la regola. Non sono mai stato in Iran ma lo sento ugualmente un po' "mio", come quei posti che ho visitato, che mi sono rimasti nel cuore e che quando sento notizie al telegiornale che li riguardano ascolto attentamente, come se abitassi lì o dovessi andarci nel giro di poche settimane. A parziale scusante devo premettere che avevo già iniziato la mia "relazione" con l'Iran. Avevo predisposto un itinerario di massima, avevo già preannunciato a compagna e amici che ci sarei andato a breve ma poi, mentre stavo stilando il percorso nel dettaglio, l'amico che avrebbe dovuto unirsi a me mi ha comunicato che doveva ri

28 Aprile 2014

IRAN

COLOMBIA - PERU

Amazzonia - XIII

 ...segue 18 – Danze Bora Vana preoccupazione la mia, quella se mi sarei svegliato in tempo o meno. Evidentemente quei pochi turisti che dormono qua - visto un biondo barbuto a spasso la sera prima - lo fanno solo per prendere il Rapido e quindi dapprima, verso le 2:00, mi sveglia il baccano infernale del generatore elettrico del hostal che pare installato sotto il mio letto, poi 20 minuti dopo ci pensa la padrona a bussare energicamente alla porta della mia stanza, per quanto non glie lo avessi richiesto. Avevo già preparato lo zaino e alle 2:30 sono in strada. Vedo un mototaxi e chiedo quanto vuole per portarmi all’imbarcadero. Mi chiede 5000 pesos, ieri sera ne avevo pagati solo 3000. Non accetto la maggiorazione notturna: fa fresco, sono in perfet

22 Aprile 2014

COLOMBIA - PERU

COLOMBIA

Amazzonia - XII

 ...segue  17 – A spasso tra le fronde Colazione nella stessa pasticceria di due giorni prima e ancora una volta la pasta che scelgo è un mattone. Giornata un po’ interlocutoria: eccitato dall’aver raggiunto i Matis e poi annebbiato dalla sete, ieri non ho avuto la presenza mentale di pensare che se avessi voluto prendere un Rapido avrei dovuto prenotarlo per tempo. Trovo dove vendono i biglietti e prenoto per il giorno seguente: scenderò a Pevas, un villaggio a circa due terzi del tragitto tra Leticia e Iquitos, dove vivono delle comunità Bora e Huitoto meno turisticizzate di quelle che vivono a ridosso di Iquitos. Ne ho discusso con Hector e mi ha consigliato in quale villaggio recarmi e, come al solito, di chi chiedere. Il &ldqu

15 Aprile 2014

COLOMBIA

CAMBOGIA - LAOS - VIETNAM

Vietnam, Laos e Cambogia

 Eccovi il foto-racconto del tour nel cuore dell'Indocina effettuato da Gabriella e Orazio. Vietnam, Laos e Cambogia, tre paesi apparentemente simili ma ognuno con storia e peculiarità che li differenziano. Destinazioni i cui monumenti antichi, la profonda religiosità e le popolazioni sempre col sorriso fanno venire nostalgia a chi li lascia. Preriscaldamento a Bangkok con visita della città (spesso bloccata da manifestazioni): le case klong sul fiume Chao Phya, un po’ di templi principali come il Wat Trimit e il Palazzo Reale. Il nostro amico Paolo, appassionato fotografo, ha "donato" la sua bella macchina fotografica al dio del fiume Chao Phya, ovvero le è caduta irrimediabilmente in acqua, causa la sua proverbiale

04 Aprile 2014

CAMBOGIA - LAOS - VIETNAM

BRASILE - COLOMBIA

Amazzonia - XI

 ...segue  16 – Giovani Matis Oggi tenterò di incontrare i Matis. Si tratta di un popolo dalla storia piuttosto travagliata: incontattati fino al 1978 quando, dopo tre anni di trattative, accettarono di incontrarsi con i rappresentanti del già citato FUNAI, pagarono ad un prezzo carissimo questa scelta. Originariamente circa in 450, appena cinque anni dopo erano meno di 90, decimati dalle malattie contratte dalla vicinanza coi bianchi per le quali non avevano difese immunitarie. Anche un semplice raffreddore era mortale per loro. A farne le spese furono soprattutto bambini e anziani, questi ultimi portando con sé nella tomba molte delle conoscenze e tradizioni ancestrali. Sull’orlo dell’estinzione, si accamparono in unico inse

26 Marzo 2014

BRASILE - COLOMBIA

ALGERIA - CINA - INDIA - INDONESIA - MALESIA - BIRMANIA (Myanmar) - NUOVA ZELANDA - NIGER - PAPUA NUOVA GUINEA - PERU - TAIWAN

Popoli tatuati

 Si dice che il mondo sia bello perché è vario, e allora niente è più vario degli usi e costumi dei vari popoli della terra. Sono tanti i metodi usati per esprimersi e uno di questi è senza dubbio il tatuaggio, una vera forma d'arte e comunicazione, da non confondersi con altre forme di espressione come la scarificazione, il piercing e il body painting. Il tatuaggio ha origini antichissime, quasi quanto l'umanità stessa, come dimostrato da ritrovamenti di età neolitica. Gli scopi posso essere i più diversi: di semplice abbellimento (presso alcune popolazioni polinesiano solo un corpo tatuato poteva essere considerato "bello"); di protezione da malattie, spiriti maligni o prima di una battaglia; per segnalare l&#

20 Marzo 2014

ALGERIA - CINA - INDIA - INDONESIA - MALESIA - BIRMANIA (Myanmar) - NUOVA ZELANDA - NIGER - PAPUA NUOVA GUINEA - PERU - TAIWAN

CINA

Il sentiero più pericoloso del mondo porta a ...

 Avete voglia di fare una bella passeggiata in montagna, a respirare aria buona e fare un po' di salutare attività fisica? È quello che potreste sentirvi chiedere se vi trovate in Cina, a Xi'an, nota in tutto il mondo perché ospita il famoso "esercito di terracotta". In realtà il motivo che spinge molti a percorrere quello che può essere, con buone ragioni, definito il sentiero più pericoloso del mondo è meno prosaico: il monte Huashan è, da secoli, un importante sito religioso. Una volta scalato esclusivamente da monaci e pellegrini, ultimamente è diventato una destinazione di moda anche presso chi cerca soprattutto una scarica di adrenalina. All'inizio sembra che si tratti solo di una seri

15 Marzo 2014

CINA

OLANDA

Verso Assen

 Questo non è un vero e proprio viaggio in Olanda, ma semplicemente il percorso verso uno dei tempi del motociclismo mondiale, il TT-Circuit di Assen. Ovviamente visto il luogo era quasi dovuto un giro tra i canali, i tulipani e le strade secondarie dei Paesi Bassi. Avendo come prima meta l'incredibile diga del Afsluitdijk, ci dirigiamo verso Lelystad entrando in Olanda da Arnhem lungo le autostrade che né in Olanda né in Germania si pagano (ma in Germania mancano sovente le informazioni e chilometriche file sono all’ordine del giorno). In poco più di un’ora raggiungiamo Lelystad, nel Flevoland, zona che si è costituita grazie al duro lavoro di sottrarre terre al mare. Non essendo per nulla luogo turistico, le strutture alberghie

11 Marzo 2014

OLANDA

COLOMBIA

Amazzonia - X

 ...segue  15 - No turisti, grazie Colazione in pasticceria con una pasta che fatico a finire da quanto è impegnativa, e controllo la mail. Finalmente l’americano si è fatto vivo: mi dice che i Matis non gli hanno ancora risposto e quindi non mi rimane che andare ad Atalaia do Norte e di chiedere di un anziano di cui mi dà il nominativo. Poi mi dice che nei paraggi si possono visitare anche i Tikuna, e mi spiega come fare a raggiungere il villaggio di Nazareth, e mi consiglia di provare il canopy walking in un parco nei pressi di Leticia. Per avere più tempo possibile per raggiungere i Matis che sono i più lontani, oggi lo dedico a cercare il villaggio Tikuna che mi ha suggerito. Prima di partire mi ero documentato e fra le

08 Marzo 2014

COLOMBIA

IRLANDA

Porte irlandesi

 Non si sa perché agli irlandesi piacciano le porte colorate. Vi sono un paio di versioni sulle origini di questa usanza. Secondo alcuni fu quando, alla morte della Regina Vittoria, venne chiesto alla popolazione di dipingerle di nero, in segno di lutto e gli irlandesi, per dimostrare invece la loro gioia, fecero il contrario. Secondo altri il motivo è l'abitudine ad alzare il gomito degli uomini per dei boccali di birra scura: al ritorno diventa difficile distinguere l'entrata di casa se le porte sono più o meno tutte simili. Fu così che le donne, stanche di sentirsi dire che i loro mariti avevano sbagliato casa (e letto, e moglie) cominciarono a dipingerle in maniera che fossero distinguibili anche nel caso in cui la vista sia un po' anne

04 Marzo 2014

IRLANDA

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