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BLOG

STATI UNITI (USA)

Stati Uniti - I

 Il nostro viaggio di nozze inizia il 24 aprile dall’aeroporto di Milano Malpensa; il volo diretto a New York ci accompagna pieni di sogni e aspettative a destinazione. Arrivati al JFK dobbiamo affrontare qualche imprevisto per l’accesso negli Stati Uniti. Il controllo passaporti della sposina richiede più tempo del previsto, vai a capire il perché, e per poco l’aereo diretto a Las Vegas non parte senza di noi! L’arrivo a Las Vegas rimarrà tra i nostri ricordi preferiti. Una volta noleggiata l’auto ci immettiamo nella mitica Strip. Fantastici hotel si susseguono davanti alle nostre facce stupefatte. Decidiamo quindi di lasciare i nostri bagagli in hotel, la prima notte la trascorriamo al MGM Grand, e tuffarci in mezzo alla folla

27 Maggio 2017

STATI UNITI (USA)

IRAN

I "bazaari" di Teheran

 Il Grand Bazar di Teheran non è il più antico nemmeno in Iran ma si ritiene sia il più grande del mondo. Composto da circa 10 chilometri di corridoi, non contiene solo negozi ma anche banche, moschee, alberghi e accessi alla stazioni della metropolitana cittadina. Ma soprattutto è il centro della vita economica, e non solo, del paese. Il Grand Bazaar di Teheran è spesso molto affollato - Archivio Fotografico Pianeta Gaia Teheran è una città di oltre 8 milioni di abitanti, che raddoppiano se consideriamo la sua intera area metropolitana. Non è pertanto esagerato sostenere che i negozi meglio posizionati abbiano un passaggio giornaliero nell'ordine di milioni di possibili clienti. Ho letto di un negozio di poche deci

20 Maggio 2017

IRAN

IRAN

L'insospettabile primato dell'Iran

 Teheran, e l'Iran in generale, è ritenuta la capitale mondiale della chirurgia plastica al naso. Molte giovani donne e ragazze, a partire dai 14 anni, si rifanno il naso. In base alle statistiche, in Iran si rifanno il naso 200.000 persone all'anno, circa sette volte tanto (rispetto al totale della popolazione) quanto avvenga negli Stati Uniti, indipendentemente dall'alto costo degli interventi chirurgici per la popolazione locale, che costano circa sei stipendi. Non molto tempo fa ha fatto notizia la pornostar inglese Candy Charms, nota per le sue forme esagerate frutto più della chirurgia che di madre natura, che si è recata a Teheran per un intervento di rinoplastica. Un profilo probabilmente ritoccato - Archivio Fotografico Pianeta Gaia&

13 Maggio 2017

IRAN

STATI UNITI (USA)

Stati Uniti: Il viaggio di una vita!

 Il viaggio di una vita!Decidere dove trascorrere il nostro viaggio di nozze non è stato complicato. Avevamo le idee molto chiare fin da subito. La competenza e la gentilezza di Sara hanno solo reso l’organizzazione ancora più semplice. Il viaggio in breve: Torino - Amsterdam - San Francisco - Phoenix – Grand Canyon - Monument Valley - Antelope Canyon - Las Vegas – Cape Canaveral – Washington D.C. – New York – Milano. 19 giorni, 5 voli (di cui 3 interni), un treno, 8 hotel… Ma noi siamo matti quindi non fateci caso! L'isola di Alcatraz Il volo con KLM è andato benissimo nonostante le 11 ore di volo da Amsterdam a San Francisco. Fortunatamente il volo era quasi vuoto quindi ci siamo appropriati di quattro sed

06 Maggio 2017

STATI UNITI (USA)

MONGOLIA

Istantanee dalla Mongolia - IV

 segue...   Valle dell’Orkhon nei dintorni di Karhkorin. Questa zona è già molto più aperta al turismo, raggiungibile in una giornata di jeep dalla capitale, offre grandi campi attrezzati e un centro con saltuari possibilità di collegamento a internet (ma non fateci troppo affidamento). Solitamente un’ora di collegamento costa sui 500t, ma le possibilità di accesso sono solo nei centri abitati, quindi rarissime. Alle spalle di questa vallata sorge l’enorme mappa che rappresenta le diverse estensioni del regno mongolo, da un piccolo punto nel mezzo di un continente fino a lambire il Danubio a Vienna.   Il Campo gher di Khairkhan nella Mongolia centrale. Qui le notti sono fredde, ma le tende sono dot

29 Aprile 2017

MONGOLIA

SENEGAL

Il Laamb

 Il laamb, noto anche come lotta senegalese, è una delle varianti di lotte tradizionali dell'Africa Occidentale. Praticata inizialmente dall'etnia Serer, ultimamente è divenuto molto popolare in tutto il Senegal e in parte del Gambia, la ristretta enclave all'interno del Senegal, al punto che i suoi campioni sono più popolari, e meglio retribuiti, dei calciatori. Una fase di un incontro di lotta senegalese Il laamb nacque come esercizio preparatorio per i guerrieri Serer e, per via dei valori di cui è investito che spaziano da quello personale a quello sociale, in seguito divenne anche un rito iniziatico. La tradizione di questa lotta è molto antica: uno dei primi lottatori divenuti famosi fu Boukar Djilak Faye, che visse nel XI

22 Aprile 2017

SENEGAL

MONGOLIA

Istantanee dalla Mongolia - III

 segue...  Un’aquila reduce da un giro di caccia, tranquilla e mansueta ma libera a pochi passi fa sempre il suo effetto. La caccia con l’aquila è una tradizione della parte kazaka della Mongolia, si svolge regolarmente in inverno (e negli alti Altai significa farlo a -60°, in quei luoghi c’è stato il più grosso sbalzo termico della terra, in un inverno toccati i -63° ed in una estate i +40°), ma per mantenere allenati gli animali si procede a qualche “giro di prova” anche in altri periodi. Qui siamo nella Valle dell’Orkhon, non è facile incontrare addestratori all’opera, ovviamente alla prima visione la sosta è risultata obbligatoria, anche se il personaggio non è stato di t

15 Aprile 2017

MONGOLIA

INDIA

Kushti

 Il kushti, o pehlwani, è la lotta tradizionale indiana. Sviluppatasi durante l'Impero Moghul (1526-1857), si rifà all'antica malla-yuddha, la violenta lotta - che ammette pugni, calci, morsi e soffocamenti - sorta nell'Asia Meridionale circa 5000 anni fa e in alcune zone dell'India ancora praticata. Il kushti non ammette i colpi violenti e assomiglia molto alla lotta libera, al punto che molti lottatori indiani cresciuti praticando il kushti, hanno poi avuto successo nella gare di lotta alle Olimpiadi. Giovani lottatori di kushti Caratteristica del kushti è l'akhara, la superficie su cui si combatte: nonostante il progresso dei materiali che ha portato tutte le altre discipline di lotta a svolgersi su tappeti di gomma, il kushti si p

08 Aprile 2017

INDIA

MONGOLIA

Istantanee dalla Mongolia - II

 segue...   Benvenuti nella steppa mongola! La popolazione vive nelle gher, vita nomade dedita all’allevamento del bestiame da curare con massima dedizione nei mesi estivi per far sì che durante i gelidi inverni resistano col poco che troveranno per alimentarsi. Se gli inverni son troppo lunghi e gelidi ci saranno le carestie (zud), le bestie moriranno e così termineranno le possibilità di sostentamento per le famiglie nomadi. Queste vivono nelle gher che hanno quasi tutte un pannello fotovoltaico e la parabola per ricevere il segnale televisivo, anche nel bel mezzo del nulla. In un luogo come quello nella foto non si trova nulla nel raggio di almeno 50 km, senza strade e con sentieri raramente tracciati, ma all’interno della gher c

01 Aprile 2017

MONGOLIA

SUDAFRICA

La lotta coi bastoni degli Nguni

 Se avete visto il film "Il colore della libertà" che racconta il rapporto tra Nelson Mandela e il suo carceriere, ricorderete la scena in cui i due si affrontano in una breve e incruenta lotta con due bastoni. Si tratta della lotta con bastoni tipica degli Nguni, il gruppo etnico che comperende Zulu, Xhosa, Ndebele e Swazi, popoli che vivono in Sud Africa. Realmente appresa da Nelson Mandela - di etnia Xhosa - quand'era un ragazzino, è una forma di difesa che veniva considerata indispensabile da imparare per chi, come è la norma per i giovani delle zone rurali, deve occuparsi e quindi difendere il bestiame di famiglia. Quello dei combattimenti coi bastoni è un tratto comune a molte popolazioni dedite alla pastorizia, come avevamo visto anche

25 Marzo 2017

SUDAFRICA

MONGOLIA

Istantanee dalla Mongolia - I

 Il viaggio si è svolto in estate quando le condizioni climatiche sono più amiche. L’inverno è particolarmente ostico, con temperature che possono toccare il -60°, sommate ai collegamenti di fatto inesistenti permetterebbero una visita solo a chi possa permettersi tempi lunghissimi. La vita nella capitale sta assumendo connotati occidentali con tantissimi locali, ristoranti e divertimenti, ma usciti da Ulaanbaatar il nulla che tanto bene rappresenta la Mongolia diventa padrone assoluto della situazione, quindi occorre attrezzarsi. Nella parte del Gobi-Altai non esistono ancora infrastrutture per ospitare i viaggiatori, occorre far campo in autonomia o accordarsi coi nomadi per essere ospitati nelle loro gher, dalla zona del Gobi risalendo verso

18 Marzo 2017

MONGOLIA

MALDIVE

Alle Maldive coi bimbi

 Siamo tornati da qualche giorno da un soggiorno di una settimana presso il Club Med Plantation D’Albion estremamente piacevole. La struttura curata e pulita è stata all’altezza delle nostre aspettative con due bellissime piscine dotate di una vista spettacolare sul mare. La nostra camera deluxe e quella adiacente dei bambini sono entrambe ben strutturate e dotate di comfort dal mini bar al wifi. La spiaggia di fronte alla struttura La nostra principale richiesta al momento della scelta della vacanza è stata quella di una struttura adatta totalmente ai bambini e alle famiglie, poiché con noi sono venuti i nostri due bimbi di 3 e 4 anni. Il resort ha pienamente soddisfatto questa richiesta, in particolare per la piscina principale avendo una p

11 Marzo 2017

MALDIVE

GIAPPONE

Agili giganti

 Continua il nostro viaggio tra gli sport tipici di varie nazioni del mondo, rimanendo sempre nell'ambito dei combattimenti. Stavolta parliamo del sumo, l'antica lotta giapponese di origine scintoista che tutti quanti abbiamo visto almeno di sfuggita in televisione, anche perché per vederlo dal vivo bisogna andare dall'altra parte del mondo. Lo scatto in avanti di due lottatori sotto gli occhi dell'arbitro Lo scopo di questa disciplina è quello di buttare fuori l'avversario da una specie di ring detto dohyo dal diametro di 4,5 metri e circondato da una corda, oppure costringerlo a toccare il suolo con qualsiasi parte del corpo che non sia il piede. Al di là dell'aspetto meramente sportivo, sono interessanti i cerimoniali

04 Marzo 2017

GIAPPONE

MALDIVE

Immagini dalle Maldive

 Come già suggerito da voi, l'isola ha un ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Lo staff e il personale sono davvero eccezionali, hanno una cortesia e una professionalità rare. L'isola è pulitissima, così come le stanze che vengono ripassate almeno tre volte al giorno. La varietà e la qualità del cibo sono ottime. Il direttore, italiano, a mio avviso è molto capace di mantenere uno standard elevato di tutti i servizi. L'acqua e la sabbia sono bellissime, ma per questo l'organizzazione non c'entra! Pontile di attracco  Spiaggia e, sullo sfondo, bar sull'acqua  Interno della camera beach bungalow  Idrovolanti  Lingua di sabbia bianca  Gli ovewater al tra

25 Febbraio 2017

MALDIVE

VIETNAM

Il Caodaismo

 Il Caodaismo è una religione sincretica particolare, che viene praticata solo in un paese al mondo, il Vietnam, dove, grazie ai circa 8 milioni di praticanti, è il terzo credo del paese, dopo il Buddhismo e la Cattolicesimo. L'indiscusso centro di questa confessione è la città di Tay Ninh, nel sud del paese in piena area del delta del Mekong. Qualche decine di migliaia di credenti li si trovano anche in Europa o negli Stati Uniti, ma si tratta quasi esclusivamente di emigranti di origine vietnamita. Il tempio di Tay Ninh, la San Pietro del Caodaismo La religione fu fondata dal funzionario dell'amministrazione coloniale francese, nonché spiritista, Ngo Van Chieu nel 1925, quando affermò che nelle sedute si era manifesta una d

18 Febbraio 2017

VIETNAM

INDONESIA

Il Peresehan

 Paese che vai e tipo di lotta che trovi. Dopo aver visto la disciplina dello zurkhané iraniano, oggi vi voglio parlare di un tipo di lotta, il peresehan, in cui mi sono imbattuto per caso mentre visitavo l'isola indonesiana di Lombok, che la maggior parte dei viaggiatori conosce per essere la "vicina" di Bali e per le isole Gili, ora sempre più note presso gli amanti dei paradisi tropicali. L'arena del peresehan - Archivio Fotografico Pianeta Gaia Il peresehan è un combattimento che si svolge tra due uomini armati di bastoni di bambù e dotati di uno scudo di pelle di bufalo. Come quasi tutte le forme di lotta, la sua nascita si deve alla volontà di allenare i soldati in vista di un possibile conflitto. Però, a diff

11 Febbraio 2017

INDONESIA

IRAN

Il Zoroastrismo

Lo Zarathustra che molti occidentali conoscono è quello protagonista del libro "Così parlò Zarathustra" del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche ma per un'altra fetta di mondo, Zarathustra - a cui Nietzsche s'ispirò per il nome del suo personaggio ma che non ha niente a che fare - rappresenta tutt'altro: il fondatore di una delle religioni più importanti, quella dominante per secoli in tutto il Medio Oriente, dall'Arabia Saudita fino al Pakistan, prima dell'espansione dell'Islam avvenuta nel VII secolo. Il Tempio del fuoco di Yazd, in Iran - Archivio Fotografico Pianeta Gaia La religione dello zoroastrismo, detta anche mazdeisimo, è monoteista e il suo testo sacro è l'Avesta. Il fulcro dello zo

04 Febbraio 2017

IRAN

IRAN

Zurkhaneh

Paese che vai, sport che trovi. Esercizi a terra spostando i pesanti "sang" - Archivio Fotografico Pianeta Gaia Forse non tutti sanno quanti diversi tipi di attività fisica o sportiva esistono nei vari angolo del mondo, in cui ogni cultura li hanno declinate nella maniere più strane e che maggiormente hanno sentito propria. In Iran lo sport tradizionale è il cosiddetto zurkhaneh, il cui nome ufficiale attuale è varzesh-e pahlavani (sport degli eroi), un misto tra ginnastica e lotta, nata come educazione fisica per i soldati - un retaggio della grande tradizione nelle arti marziali dell'Impero Persiano - e in seguito diventata qualcosa di più, che arriva a sconfinare nella meditazione. Le flessioni con gli "shena" - A

27 Gennaio 2017

IRAN

AUSTRALIA - CINA - FRANCIA - SPAGNA

Abitazioni tradizionali: villaggi trogloditi - III

 Non tutti sanno che a Granada, in Andalusia, c’è il quartiere di Sacromonte con abitazioni scavate nella roccia e dipinte di bianco che accolgono circa 3000 abitanti. Inizialmente costruite e abitate da musulmani ed ebrei cacciati dagli altri quartieri, in seguito sono diventati il luogo prediletto dei gitani di origine indiana. Oltre ad essere delle abitazioni, queste grotte sono diventate popolari anche per essere il luogo dove la comunità locale balla il flamenco, nella varietà gitana detta zambra, che si dice essere stata inventata proprio qui. Ballerine di flamenco nel quartiere di Sacromonte, Granada In Cina, secondo un censimento del 2006, si calcola che circa 40 milioni di persone abitino tuttora nelle yaodong, abitazioni costruite nel fia

20 Gennaio 2017

AUSTRALIA - CINA - FRANCIA - SPAGNA

COLOMBIA

Colombia: adesso è il momento!

 La Colombia, dopo essere rimasta fuori dal radar del turismo internazionale a causa della pressoché interminabile e sanguinosa guerra civile tra il governo e le forze ribelli del FARC (Fuerzas Armada Revolucionarias de Colombia) iniziata nel 1964, a giugno 2016 ha visto finalmente la fine del conflitto interno grazie all'accordo di pace siglato tra il premier Santos e i leader dei ribelli, negli ultimi anni decisamente in declino anche a causa dei gravi colpi inferti loro recentemente. Questo accordo è valso a Santos il premio Nobel per la Pace, anche se un successivo referendum ha bocciato l'accordo che comunque probabilmente verrà prorogato. Raccolta del cacao, uno dei prodotti locali più importanti Le FARC, di ideologia leninista-marxi

14 Gennaio 2017

COLOMBIA

ARMENIA - IRAN

Abitazioni tradizionali: villaggi trogloditi - II

Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dei villaggi trogloditi del mondo, insospettabilmente ancora piuttosto numerosi. Il villaggio di Khndzoresk, in Armenia - Archivio Fotografico Pianeta Gaia In Armenia ho visitato il villaggio troglodita di Khndzoresk, abitato fino agli anni '50 del secolo scorso. Ora solo una parte degli ambienti scavati nella roccia sono utilizzati come magazzini o stalle per gli animali. Ciò nonostante fino alla fine dell'Ottocento, con 8.300 abitanti sparsi in 1.800 abitazioni era uno dei villaggi più popolosi dell'Armenia orientale. Oltre alle case scavate nella roccia, vale la pena una visita anche solo per un ponte sospeso da brividi. Un fiabesco angolo del villaggio di Meymand - Archivio Fotografico Pianeta Gaia&nbs

07 Gennaio 2017

ARMENIA - IRAN

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